In evidenza

Una scarica di sassi durante l’arrampicata a Frasassi, muore un giovane scalatore

Genga – Due emergenze, in poche ore, a Frasassi di Genga: escursionisti caduti e feriti durante le arrampicate in pareti rocciose. Il primo intervento in mattinata con una giovane ferita, il secondo a metà pomeriggio con il decesso, purtroppo, di un giovane climber del Maceratese.

Mattina 

Incidente, oggi alle 11, tra le montagne del parco Gola della Rossa Genga. Una 27enne della zona, era nei pressi della zona di arrampicata denominata “Chez Maxime”, non lontana da Frasassi, dove con alcuni amici era intenta a scalare. Improvvisamente, per cause da accertare, la giovane escursionista è caduta lungo la parete rocciosa che conduce all’attacco delle vie. La sua corsa si è arrestata solo dopo dieci metri durante in quali per rotolamento e scivolamento lungo il pendio roccioso ha riportato una serie di traumi e sospette fratture. Soccorsa in primo luogo dagli amici quest’ultimi hanno allertato il 118 e dalla centrale operativa è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso ed una squadra di terra del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico di Ancona a supporto delle operazioni. Sul posto, quindi si sono precipitati i soccorritori, i carabinieri della Compagnia di Fabriano e i sanitari del 118 partiti dall’ospedale Profili. La giovane non è in pericolo di vita.

Pomeriggio

Tragedia a Genga: una scarica di sassi ha messo la parola fine alla vita di un arrampicatore esperto di Montecassiano, Macerata. Improvvisamente è caduta una frana di sassi che ha tranciato il cavo dove l’uomo era attaccato e per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso. A perdere la vita, oggi pomeriggio, a Genga, è stato M.P. , 36 anni, un climber esperto, aspirante istruttore della scuola di alpinismo Mainini di Macerata. L’uomo si stava arrampicando su una via di rocca dentro la Gola di Frasassi. Dietro a lui c’era un’altra arrampicatrice che ha assistito alla scena ed è scesa a valle a chiedere aiuto. L’uomo, con tutte le attrezzature del caso, era salito in quota, e stata facendo un’arrampicata in qualità di primo di cordata. Tutto sembrava funzionare per il meglio. Improvvisamente gli è venuta giù una scarica di sassi che l’ha colpito in pieno. Lui è rimasto sopra, senza cadere nel vuoto, ma è stato investito completamente. La corda è stata tranciata. Sul posto il Soccorso Alpino, il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Genga e il Radiomobile.

Marco Antonini