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Cerreto d’Esi – Michela Bellomaria presenta le isole ecologiche intelligenti

di Michela Bellomaria, vicesindaco di Cerreto d’Esi e assessore all’ambiente

Care cittadine, cari cittadini, in qualità di assessore all’ambiente vorrei illustrarvi l’ultima importante iniziativa della nostra amministrazione comunale che si sta concretizzando. In queste ultime settimane, infatti, sono partiti i lavori di posa in opera delle isole ecologiche intelligenti. Una nuova modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi e urbani semplice, moderna e all’avanguardia con cui vogliamo portare Cerreto d’Esi al passo dei tempi con tanti Comuni della nostra zona e a livello nazionale. Le strutture che stiamo posizionando sono 10 e la nostra amministrazione ha deciso di collocarle nei punti di raccolta che risultano da tempo più critici, ovvero dove si verificano i maggiori casi di abbandoni e in quei punti in cui abbiamo constatato come all’interno dei cassonetti, i rifiuti risultano non separati correttamente. Questi fenomeni poco rispettosi nei confronti, soprattutto, della stragrande maggioranza dei cerretesi che ogni giorno si impegna a differenziare correttamente, verranno contrastati grazie alle telecamere in dotazione in ognuna delle isole ecologiche intelligenti. Un intervento, dunque, con cui l’amministrazione comunale intende migliorare la raccolta differenziata, la pulizia e il decoro del nostro territorio.
Ogni isola ecologica necessita di un allaccio all’energia elettrica, che garantisca il corretto funzionamento dell’impianto; dunque, ogni struttura verrà posizionata nelle immediate vicinanze di un lampione di pubblica illuminazione. Inoltre, ogni isola ecologica, e i relativi cassonetti in uso all’interno di essa, garantiranno l’utilizzo mediamente a 100 – 150 persone residenti nelle vicinanze della struttura. Ci teniamo a sottolineare che alcune isole ecologiche risultano attualmente in una posizione provvisoria rispetto all’ubicazione definitiva. Il cittadino erogherà il servizio delle isole ecologiche utilizzando una tessera che consentirà di sbloccare il sistema, a quel punto il cittadino verrà riconosciuto e potrà selezionare il rifiuto che intende conferire. Successivamente peserà i rifiuti e li smaltirà nel cassonetto sbloccato. Un sistema semplice e preciso. Queste prime 10 isole ecologiche sono state finanziate attraverso un bando regionale, lavoreremo per ottenere ulteriori fondi che ci permettano di sostituire tutte le isole ecologiche con il sistema intelligente. Una volta raggiunta la totale copertura del territorio comunale, questa nuova modalità di raccolta consentirà di quantificare con precisione la quantità di rifiuti conferiti, che ci permetterà di mettere in campo un sistema di scontistica o di premialità ed una tariffazione puntuale per i cittadini cerretesi. Le isole ecologiche intelligenti risultavano uno degli obiettivi primari della nostra azione politico – amministrativa. Per noi la tutela dell’ambiente e il riciclo dei rifiuti, il recupero dei materiali sono una priorità e lo vogliamo fare insieme a tutti i nostri concittadini, mettendoli nelle migliori condizioni di poter continuare ad impegnarsi in una corretta differenziata. Vogliamo arrivare ad una tariffa con cui il cittadino pagherà a seconda della differenziata prodotta.
È un progetto ambizioso e a lungo termine ma siamo convinti che un’amministrazione debba avere i piedi ben piantati in terra e lo sguardo rivolto al futuro. Le isole ecologiche intelligenti sono affiancate da altri servizi attivi sul nostro territorio comunale: il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, l’app Junker, che permette, tra le altre cose, di segnalare gli abbandoni, la casa dell’acqua, con cui risparmiamo ogni giorno decine e decine di bottiglie di plastica. Tutte iniziative green a favore dell’ambiente. In ultimo, permettetemi di ringraziare Sandro Cimarossa, ovvero il mio predecessore in qualità di assessore all’ ambiente che ha dato il via all’iter inerente le isole ecologiche intelligenti e che continua ad far parte della nostra squadra.