UN ALTRO INVESTIMENTO PEDONALE IN CITTA’
di Marco Antonini
Fabriano – Auto sfrecciano per le vie della città tanto che l’Amministrazione comunale, per correre ai ripari ed educare automobilisti indisciplinati, partecipa alla campagna Attenta-Mente e installa quattro box arancioni per il controllo dei mezzi in circolazione. In diverse ore della giornata queste centraline ospiteranno gli apparecchi che rilevano la velocità e fanno scattare la contravvenzione. Una decisione necessaria dopo aver monitorato quattro vie della città dove la maggior parte delle macchine in transito commettono infrazioni. Non a caso, in prossimità di una di queste vie, venerdì sera 9 novembre, è stato investito un fabrianese di circa 70 anni che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali sul piazzale della Stazione ferroviaria, in via XX Settembre (foto). Alla guida del mezzo una professoressa di scuola media, 40 anni, in servizio in città, ma residente a Pergola, che si trovava a bordo della sua Fiat Panda quando si è trovata davanti l’uomo che voleva attraversare e non è riuscita ad evitare l’impatto. L’anziano, ferito, è stato soccorso dai sanitari del 118 che l’hanno trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Profili dove è rimasto alcune ore in osservazione. Ha riportato escoriazioni alla nuca giudicate guaribili in pochi giorni. Il traffico è andato in tilt e sul posto sono intervenuti carabinieri di Fabriano. Questo è solo l’ultimo investimento pedonale avvenuto in città. Nell’ultimo periodo, infatti, casi simili sono avvenuti in via Martiri della Libertà, in prossimità della scuola primaria Mazzini, lungo viale Zonghi, zona ex Tribunale e in via Dante, quartiere Santa Maria.
Il progetto
Visti i dati preoccupanti viene sperimentata per tre mesi anche a Fabriano la campagna nazionale contro la distrazione e i comportamenti errati sulle strade urbane promossa dall’Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale e Noi Sicuri Project con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e della sicurezza. Previsti un ciclo di attività: incontri serali, attività educative rivolte agli studenti delle scuole superiori e lo studio dei comportamenti errati sulle strade. “La rilevazione non lascia spazio a dubbi – ha detto l’assessore alla mobilità, Joselito Arcioni. – Le strade sono a troppo pericolose per gli utenti deboli come pedoni e ciclisti. E’ un problema culturale da affrontare subito. La velocità è la causa primaria da correggere: il 75% degli incidenti avviene in ambito urbano”. Per questo debutta il “controllo percettivo” per arginare la velocità eccessiva: vengono installati dei box altamente visibili sia di giorno che di notte, nelle quattro vie prese in considerazione, che avranno il compito di contenere in modalità random l’apparecchiatura che rileva la velocità e, quindi, l’infrazione da multare. “In questo modo – precisa Arcioni – si ottiene la percezione del controllo 24 ore su 24 contemporaneamente su numerosi tratti, coprendo a rotazione tutti i punti più critici del territorio e impedendo gli eccessi anche quando il controllo non è realmente attivo”.
La giunta Santarelli, nelle ultime settimane, ha studiato il traffico e ha pubblicato dati choc relativi a quattro strade della città che sono state monitorate giorno e notte: registrate infrazioni con mezzi a folle velocità, fino a 110 Km/h quando il limite è 50. Così, da una settimana, sono arrivate le colonnine per il controllo periodico e la dissuasione costante. Quattro le vie interessate: viale Zonghi, non lontano dal centro, viale Serafini (la via che conduce in stazione dove è avvenuto l’ultimo investimento solo due giorni fa), via IV Novembre, quartiere Borgo e via XIII luglio quartiere Piano. I numeri sono impressionanti nei quattro giorni in cui queste strade sono state osservate con strumenti all’avanguardia. All’altezza del civico 69 di viale Serafini in quattro giorni sono stati contati 50.784 mezzi. Ben 8.797 le infrazioni, il 17,3%. La percentuale raddoppia di notte. La velocità media è di 88,9 km/h. All’ora di pranzo una macchina transitava a ben 102 km/h. In via IV Novembre, zona Borgo, i passaggi totali sono stati 40.372; le infrazioni 7.221 pari al 17,9%. A sfrecciare, nelle ore notturne, è stato il 41,8% delle auto in circolazione. La velocità media è pari a 86,3 km/h. In via XIII Luglio, la strada che conduce poi allo svincolo Fabriano Ovest, su 21.580 passaggi in quattro giorni ben il 46,8%, quindi quasi uno su due, transitava a forte velocità. Di notte su 1.804 auto in movimento, addirittura 1.081, il 60%, correvano troppo. La velocità media è stata calcolata a 98,8 km/h. Lungo viale Zonghi sono stati contati 56.621 passaggi di mezzi. Di questi solo il 4% ha superato il limite di 50 km/h. La percentuale è più che triplicata nelle ore notturne. Qui si viaggia a una media di 77 km/h.