SS76, APRONO AL TRAFFICO DUE TRATTI DA 7 KM

Anas e società Quadrilatero Marche-Umbria apriranno al traffico a partire da questa sera due tratti, per complessivi 7 km, della nuova carreggiata realizzata lungo la strada statale 76 “della Val d’Esino”, nell’ambito dei lavori in corso per il completamento della direttrice Perugia-Ancona. Lo spostamento dei flussi di traffico sulla nuova carreggiata richiede fasi graduali che proseguiranno durante la notte. Da domattina sarà quindi possibile transitare sul nuovo tracciato, in configurazione provvisoria a doppio senso di marcia, mentre i lavori proseguiranno sulla vecchia sede stradale adiacente che sarà ammodernata e costituirà la seconda carreggiata in configurazione definitiva.

I tratti che saranno aperti, entrambi tra Albacina e Serra San Quirico, in provincia di Ancona, comprendono la galleria “Gola della Rossa”, la più lunga dell’intero progetto Quadrilatero.

“Con il programma Connettere l’Italia- ha commentato il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio – abbiamo impostato unanuova stagione per la mobilità del nostro Paese, che si è concretizzata inscelte strategiche e in un nuovo sistema di regole. Abbiamo messo al centro la pianificazione, la valutazione delle opere, la progettazione di qualità e il coinvolgimento dei territori. Queste nuove direttrici est-ovest – ha aggiunto – sono un risultato importante perché consentono anche una più rapida ripresa economica ed un ritorno alla normalità delle zone colpite dal sisma”.

“L’apertura di oggi – ha affermato il Presidente Anas Ennio Cascetta – segna un avanzamento importante verso il completamento definitivo della direttrice Perugia-Ancona che avvicinerà ancora di più l’Umbria e le Marche dopo il recente completamento della Foligno-Civitanova Marche. Inoltre – ha aggiunto – queste importantissime infrastrutture si connettono con altri investimenti strategici che Anas sta realizzando nel Centro Italia e che aprono scenari completamente nuovi di connessione tra le coste e tra i porti del Tirreno e dell’Adriatico nonché opportunità di crescita e sviluppo delle aree interne”.

“La direttrice Perugia-Ancona – ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas Gianni Vittorio Armani – è un importante investimento di oltre 760 milioni di euro che testimonia l’attenzione di Anas, tramite la Quadrilatero, per lo sviluppo di una mobilità moderna ed efficiente tra i due capoluoghi di Marche e Umbria. Le opere che apriamo oggi hanno richiesto un investimento di 82 milioni di euro nell’ambito dei lavori in corso sugli ultimi due tratti della direttrice (Fossato-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico) che hanno ormai raggiunto un avanzamento dell’82%. Il completamento consentirà un ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza, già abbattuti con la recente apertura del tratto umbro della stessa direttrice”.

La Perugia-Ancona è stata recentemente inserita in modo definitivo tra le infrastrutture di rilevanza europea nell’ambito della Rete Transeuropea (TEN – T) e sarà quindi dotata degli impianti tecnologici e di sicurezza secondo gli standard più avanzati. Il completamento della direttrice è previsto per la fine dell’anno in corso.

I 7 km di nuova carreggiata ultimati e in fase di apertura si aggiungono a 4,3 km già aperti per complessivi 11,3 km completati sui 13,7 previsti tra Albacina e Serra San Quirico, mentre sono interamente aperti i 7,5 km tra Fossato di Vico e Cancelli per un totale di circa 19 km sui 21 previsti.

Al contempo proseguono i lavori di ammodernamento della vecchia carreggiata adiacente, dove è in corso la demolizione e ricostruzione dei viadotti e l’adeguamento di impianti, barriere, segnaletica e piano viabile.

I due tratti in fase di apertura al traffico, sono lunghi rispettivamente 1,65 km e 5,3 km e comprendono 3 gallerie, per complessivi 5,2 km: la galleria “Gola della Rossa” (3,76 km), la galleria “Sassi Rossi” (1,435 km) e la galleria “Mariani” (137 m). Comprendono inoltre quattro viadotti lunghi complessivamente 951 metri, tra i quali il viadotto “Serra San Quirico Nord” (749 m) e il viadotto “Fiume Esino 2 nord” (102 m).

Tutte le strutture sono realizzate in conformità alla normativa antisismica e sono dotate di cavidotti per fibra ottica e per le linee elettriche e telefoniche.

Nell’attuale configurazione provvisoria il transito sarà consentito su due corsie, una per ogni senso di marcia. La sezione stradale in configurazione definitiva sarà composta da due corsie da 3,75 metri per ogni senso di marcia, due banchine laterali da 1,75 e due da 0,5 metri oltre allo spartitraffico centrale da 2,5 metri, per una larghezza totale di 22 metri.