LA 76 SALVERA’ IL COMMERCIO DEL COMPRENSORIO

Sopportare gli imprevisti pur di veder completata un’opera necessaria. E’ quanto sostiene Confartigianato Fabriano. La SS76 continua a creare code, rallentamenti e tanti disagi soprattutto nel tratto compreso tra Fossato di Vico e Gattuccio. Dopo le tante segnalazioni degli automobilisti costretti a percorrere, per anni, chilometri in più per arrivare a destinazione, vedi lo svincolo di Cancelli chiuso fino a un mese fa e quello di Valtreara e Borgo Tufico, l’associazione di categoria guarda in lontananza perché il raddoppio dell’unica via di comunicazione tra il Fabrianese e la Vallesina è fondamentale per lo sviluppo dell’entroterra. “Se è vero che i lavori finiranno entro giugno 2018 – dichiara il responsabile di zona, Simone Clementi – vale la pena affrontare gli inevitabili disagi dei cantieri per vedere ultimato un potenziamento infrastrutturale che aspettiamo da tanti anni. Il raddoppio potrà essere di grande aiuto per le nostre zone”. Oggi, con l’apertura della tratta per Valfabbrica, arrivare a Perugia è semplicissimo e veloce: servono meno di 30 minuti. L’apertura del tratto del valico di Fossato ha permesso un collegamento che, nel periodo invernale, impedirà possibili blocchi causati da neve e ghiaccio e ha trasformato un percorso pieno di curve, salite e discese in un itinerario lineare. Peccato, però, che la nuova configurazione provvisoria, con svincoli pericolosi con curve a gomito, senza doppia corsia e con limiti di velocità a 40 km/h abbiamo peggiorato momentaneamente la situazione. “Appena sarà completata la tratta – conclude Clementi – avremo un collegamento molto veloce con porto, aeroporto e autostrada. Si andrà così a incidere positivamente su uno dei principali problemi di attrattività del territorio, cioè lo scarso collegamento con i porti di Ancona e Civitavecchia, con gli aeroporti di Falconara e Perugia e con l’interporto di Jesi. A tutto questo si aggiunge il tratto che collegherà Fabriano a Matelica, strategico per unire i territori montani nel versante del maceratese.

Nuove attività commerciali

Dopo Deba Sushi che ha portato le prelibatezze orientali in via Gioberti di Fabriano, le novità arrivano anche in via Cialdini. Nella popolosa via del Borgo che conduce in Piazza Garibaldi e in centro storico, infatti, apriranno, a breve, tre nuove attività commerciali: il centro culturale presso l’ex cinema Giano, un bar pasticceria situato dove una volta sorgeva lo storico Bar Giano e una friggitoria. Nicola Paccapelo, Enrico Rossi e Cristian Bussaglia inugureranno il centro con l’obiettivo di creare un polo culturale polivalente con spazi esclusivi per mostre, conferenze e dj nel fine settimana. Dopo il cinema Excelsior trasformato in Biblioteca Multimediale a seguito di lunghi lavori di restauro dopo il sisma del 1997, un altro simbolo di Fabriano riaprirà i battenti per la gioia di intere generazioni che sono cresciute con la proiezione dei film presso il cinema Giano. A pochi metri dal Centro si trova il Wine Bar pasticceria Mimosa nella location dove sorgeva il Bar Giano. Poco sopra, invece, davanti alla famosa pizzeria Lara verrà inaugurata una friggitoria che riuscirà a conquistare sicuramente i palati che amano le prelibatezze da mangiare al cartoccio. Un rilancio importante grazie all’investimento degli imprenditori che continuano a credere nel Fabrianese. “Con le nuove vie di comunicazione – ha detto Mauro Bartolozzi, presidente Confcommercio – siamo già più vicini all’Umbria: Perugia e la nostra città sono a 30 minuti di distanza. Con il completamento della SS76 avremo collegamenti più veloci anche da e per la Vallesina e questo potrebbe portare maggior linfa al nostro tessuto commerciale”.

Marco Antonini