IN PISCINA O IN MONTAGNA, FABRIANESI IN CERCA DI REFRIGERIO
In mezzo alla natura per resistere al gran caldo. Negli ultimi giorni la colonnina di mercurio ha superato i 40 gradi nel Fabrianese. Tutti si sono attrezzati per resistere a queste temperature che erano moltissimi anni che non si registravano. Presa di mira la piscina comunale: gremita, mattina e pomeriggio da bambini e adulti che cercano refrigerio nell’acqua. Per chi vuole farsi un bagno nell’acqua ancora più fredda c’è il fiume Sentino, poco prima di Genga, meta di escursionisti alle prese con un po’ di relax in mezzo alla vegetazione. Resistere all’afa diventa sempre più difficile ed è per questo che molti anziani si sono trasferiti ai Monticelli, la classica località estiva a due passi dal quartiere Piano di Fabriano. Qui c’è il campo da bocce, tavoli all’ombra e sentieri per una breve passeggiata cercando quel poco di vento che rende il pomeriggio più piacevole. Molti, dopo Monticelli, percorrono in auto qualche chilometro e arrivano a San Silvestro. Oltre all’eremo con l’antica fontana dissetante, ci sono molti sentieri per le passeggiate. E’ una delle mete più in quota restando vicino Fabriano. In questi giorni il riposo con temperature estive accettabili si ricerca sicuramente a Monte Cucco: qui, oltre alla crescia per cui le attività della montagna sono rinomate, c’è lo spettacolo dei deltaplani in volo e la possibilità di un’escursione nella Grotta. Se poi si vuole scalare la vetta il panorama è unico con tutto il Fabrianese da immortalare con uno scatto fotografico unico. Dalla parte opposta c’è Monte San Vicino con Poggio San Romualdo, meta di camperisti da tutta la regione e l’area del Parco Gola della Rossa. Il patrimonio naturalistico del comprensorio offre molto. A due passi dalla città c’è anche la pineta di Marischio. Frequentato pure il sentiero di Albacina che conduce all’eremo dell’Acquarella. Poi, attraversando la SS76, si arriva a Sant’Elia, al castello di Precicchie e al Santuario Madonna della Grotta. Molti quelli che, anche questi giorni, effettuano pic-nic sul prato base di cocomero e prosciutto e melone e visitano la chiesetta che sorge dentro una cavità naturale. Nei supermercati, intanto, preso d’assalto il reparto ortofrutta. In questi giorni non manca in nessuna cucina né frutta, né verdura come rimedio a tavola per combattere il caldo con il placet dei medici. In alcuni negozi le vendite sono quasi raddoppiate. La morsa del caldo, comunque, ha le ore contate.
Marco Antonini