In evidenza

IL PALIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA RIPARTE DALLA CARTA (E DAI GIOVANI)

“La carta: ingegno e creatività, veicolo di cultura e conoscenza, orgoglio fabrianese nei secoli”. Il Palio di San Giovanni Battista di Fabriano riparte dal punto di forza della città, la carta che, quest’anno, verrà omaggiata anche dalle quattro porte attraverso la realizzazione della famosa infiorata. Ieri pomeriggio, all’Oratorio della Carità, sono stati presentati i quattro bozzetti che hanno superato le selezioni. Emozionati gli artisti del Liceo Artistico Mannucci che vedranno realizzare con i fiori ciò che loro hanno disegnato sulla carta: Sara Bartocci e Alexia Carli; Jessica Hima e Rebecca Lacchè, Martina Rughi e Valentina Bracchetti che sono stati abbinati, tramite sorteggio, rispettivamente alle porte Piano, Pisana, Cervara e Borgo. La cerimonia si è tenuta alla presenza dell’amministratore apostolico Vecerrica, degli assessori Balducci e Pallucca, del presidente della Fondazione Carifac Ottaviani e del consiglio direttivo dell’Ente Autonomo capitanato da Paolo Mearelli. La nuova edizione è prevista dal 16 al 26 giugno. Quest’anno si punta tutto sul prodotto per eccellenza che ha fatto conoscere la città nel mondo: la carta. L’Arte della fabbricazione della carta è, senza dubbio, la più caratteristica lavorazione che avviene a Fabriano fin dal Medioevo. L’Ente Palio ha scelto quest’anno di rendere omaggio all’imprenditorialità artigiana, all’ingegno e alla creatività che furono all’origine dello sviluppo di questa attività e dei commerci e ad essa collegati. “Un viaggio, quello della carta, che attraversa il tempo, inizia nella Cina del I secolo, passa per il mondo arabo, e si diffonde in tutto l’occidente grazie alle genti della valle del Giano. Da Fabriano, culla della carta in Europa – spiegano gli organizzatori – fino ai luoghi più lontani, in ogni dove”. Una pagina di storia da riscoprire. Dopo l’intervento dei fabrianesi, infatti, si abbandonerà il complesso utilizzo della pergamena e, successivamente, grazie alla stessa carta sarà possibile l’introduzione della stampa. Già nel 1283 nomi di cartai fabrianesi vengono riportati in alcuni atti notarili. Una corporazione dei cartai risulta ufficialmente costituita nel 1326. “Il tema del Palio – hanno detto gli assessori presenti – vuole rievocare i valori dell’ingegno e della laboriosità che portarono la comunità fabrianese a raggiungere questo periodo d’oro, caratterizzato da una diffusa evoluzione sociale, culturale e artistica”. Prosegue, così, l’impegno del Palio di San Giovanni Battista tra le nuove generazioni. Dopo l’assegnazione dei bozzetti degli artisti del Liceo Mannucci alle quattro porte della città, infatti, gli alunni dell’Ipsia Miliani di Fabriano hanno presentato, dopo mesi di studio e lavoro, i bozzetti di due costumi storici. “Con questo progetto – ha detto il presidente Mearelli – continuiamo a portare il Palio all’interno delle scuole cittadine. Gli alunni hanno realizzato due bozzetti di costumi molto belli che vogliamo far apprezzare nei prossimi mesi a tutta la città”.