L’IMPRENDITORE: ‘IO ROVINATO DA BANCA MARCHE’
Il Codacons presenterà domani un esposto alla Corte dei Conti delle Marche e al Comando della Guardia di Finanza di Ancona, chiedendo di aprire un’indagine sul crac di Banca Marche “che ha trascinato con sé migliaia piccoli investitori”. Il Codacons non ritiene l’arbitrato “una strada praticabile” e considera “inevitabili migliaia di cause”. Con l’arbitrato il Governo poi “introduce un principio incostituzionale e pericolosissimo, punendo un reato in modo diverso a seconda della vittima”.
LA STORIA
“Le mie aziende sono fallite e oggi vivo grazie agli aiuti dei miei figli e della Caritas per colpa di Banca Marche”. Questo il grido di un imprenditore 59enne veronese ma dagli Anni 80 in Romagna, che ha presentato denuncia-querela alla Guardia di Finanza di Rimini in cui racconta di essere stato rovinato dai derivati. “Prima non ne avevo mai sentito parlare – racconta – e la banca non solo non mi aveva informato dei rischi ma aveva addirittura mentito su ciò che stavo firmando”. (Ansa)