CESTO DI CARITA’ IN DIOCESI. ERCOLANI: “4.600 SITUAZIONI DI POVERTA’

Avvento nella diocesi di Fabriano-Matelica significa Cesto di carità. Anche quest’anno, infatti, la Caritas, con l’appoggio del Vescovo Giancarlo Vecerrica, ha indetto la raccolta alimentare a favore dei più bisognosi. “E’ un gesto importante – spiega Edmondo Ercolani – perché è il segno che i fedeli hanno a cuore le necessità dei loro fratelli più bisognosi che anche nel nostro territorio sono in aumento.” Crescono, infatti, le segnalazioni da parte dei centri di ascolto della Diocesi. Sempre più famiglie chiedono sussidi. Pasta, conserva, riso, tonno, alimenti in scatola sono i prodotti più richiesti. “Assistiamo ad un fenomeno preoccupante – racconta il direttore della Caritas – perché non sono più solo gli stranieri ad aver bisogno di cibo ma anche italiani. Nel 2013 abbiamo contato 4.600 situazioni di povertà tramite i centri di ascolto situati a Matelica, Cerreto d’Esi, Fabriano e Sassoferrato, per un totale di circa 1.300 famiglie. Il 50% delle richieste arriva da extracomunicati, l’altra metà da italiani.” Nel 2013, durante l’ultima racconta nel tempo di avvento effettuata nella nostra Diocesi, sono stati raccolti più di 30 quintali di alimenti. “Mi appello ai parroci – confida Ercolani – affinchè diano risalto a questa importante pagina caritativa in preparazione al Natale.” Ma la Caritas è impegnata anche in altre attività. Da pochi giorni, infatti, si è concluso il corso di assistente domiciliare e badanti effettuato presso la sede nella piazzetta di San Domenico. Distribuite, inoltre, in più di 7mila copie la pubblicazione ‘Occhio alla truffa’ per fornire uno strumento ulteriore agli anziani e alle persone sole che devono fare i conti con un aumento di microcriminalità.

Marco Antonini