CINGHIALE INVESTITO, UNGULATI IN CITTA’ E NELLE FRAZIONI

Automobilista investe cinghiale che, improvvisamente, attraversa la strada buia che da Fabriano conduce a Cerreto d’Esi, nella tratta denominata “delle Serre”. E’ accaduto sabato sera poco dopo le 22,30. Tanta paura per il guidatore, un uomo del posto, che ha centrato l’ungulato sbucato sul più bello dalla vegetazione a bordo strada. Danni ingenti all’utilitaria. L’animale, invece, poco dopo, si è risollevato ed è ha continuato la sua corsa scomparendo nel bosco. Sul posto i vigli del fuoco, un carroattrezzi che ha dovuto trasportare il mezzo in officina e una pattuglia dei carabinieri di Fabriano. Non è la prima volta che accadono episodi del genere nel comprensorio. Un problema, quello degli ungulati, che riguarda da vicino sia gli abitanti della città che quelli delle frazioni. Da tempo, ad esempio, gli abitanti di Sant’Elia, Grotte e San Giovanni chiedono misure efficaci per contrastare i danni provocati dai cinghiali alle coltivazioni. A segnalare avvistamenti sono stati anche gli automobilisti lungo la SS 76. Una donna del posto ne ha contati 10, recentemente, presso lo svincolo Fabriano Est, mentre procedeva con la sua macchina in direzione Rocchetta. Ungulati anche in via Grandi, poco lontano la Stazione ferroviaria dove sono stati notati una decina di esemplari adulti senza cuccioli al seguito. Un altro residente, invece, ha immortalato alcuni grossi cinghiali a spasso in via Bovio, quartiere Piano, nella zona dell’ex tiro a segno. Qui, la scorsa estate, un commerciante in transito con la sua auto aveva contato addirittura 26 cinghiali mentre attraversavano la strada. Negli ultimi due anni nel vasto comprensorio che va Cupramontana ad Arcevia, passando per la città della carta, ne sono stati abbattuti più di 1.200 da circa 600 cacciatori vista l’eccessiva riproduzione che ha fatto aumentare notevolmente la loro presenza e la discesa a valle per cercare cibo.

Marco Antonini