SUL PULLMAN A FABRIANO SENZA BIGLIETTO E DOCUMENTO, DENUNCIATO

Fabriano – Un 33enne nato in Marocco e residente a Cerreto d’Esi, con regolare permesso di soggiorno, professione operaio, è stato denunciato dai carabinieri. Si è rifiutato di fornire le sue generalità dopo essere stato sorpreso senza ticket dal controllore del pullman che percorreva la tratta Fabriano-Cerreto. All’operatore che gli chiedeva di mostrargli il biglietto ha riferito di non averlo acquistato. L’uomo si è rifiutato anche di regolarizzare la sua posizione al momento e non ha nemmeno fornito un documento. Un modo, questo, messo in atto per evitare la multa. Il controllore, però, non si è perso d’animo e ha chiamato i carabinieri. Con la pattuglia stessa scena: niente biglietto e niente documento. Il giovane è stato così portato in caserma dove i militari sono risaliti alla sua identità tramite l’esame delle impronte digitali. E’ stato denunciato. Per lui anche la sanzione amministrativa per essere salito senza regolare biglietto.

Il precedente in stazione – 18 ottobre 2018 

Fabriano – Sale sul treno senza biglietto e si rifiuta di fornire le proprie generalità: è stato prima multato poi denunciato. Ultima operazione dei carabinieri di Fabriano presso la stazione ferroviaria. Protagonista un giovane di 32 anni, I. A. le sue iniziali, nato in Somalia e residente, da tempo, in Italia con regolare permesso di soggiorno. Stava percorrendo senza biglietto la linea Ancona-Roma a bordo di un regionale quando il controllore in servizio sul quel treno gli ha chiesto di mostrargli il biglietto. Appurato che stava viaggiando sprovvisto, ha chiesto i documenti per un controllo. Il giovane si è rifiutato e, senza più parlare, non ha risposto al dipendente Trenitalia che gli stava intimando di scendere a Fabriano o di effettuare subito il biglietto con una maggiorazione così come prevede la normativa. All’ennesimo “no” il controllore ha allertato i carabinieri della città della carta che, sul posto, una volta che il regionale si è fermato a Fabriano, hanno individuato l’uomo e l’hanno portato in caserma, in via Dante. Anche qui non ha volto parlare per fornire dettagli sulla sua identità tanto che i militari, per vederci chiaro, sono stati costretti a prendergli le impronte digitali per il riconoscimento. E’ emerso che non ha precedenti penali, è in Italia con regolare permesso di soggiorno ed è senza fissa dimora. “Se non mi faccio riconoscere evito la multa” avrebbe detto a sua difesa il giovane. Per lui sanzione amministrativa e denuncia per rifiuto di indicazione della propria identità.

m.a.