OGGI LE ESEQUIE DI SERGHEY

Si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15 le esequie di S.P., il sedicenne deceduto a Torrette giovedì scorso dopo un volo di 7 metri dal tetto della sua abitazione. Questa mattina, dopo cinque giorni, chiude la camera ardente che – prima in Ancona e da lunedì pomeriggio nella frazione del fabrianese dove il giovane risiedeva con la famiglia – ha visto tantissimi giovani, molti dei quali accompagnati dai genitori, portare l’ultimo saluto al ragazzo che se ne è andato via troppo presto. La celebrazione religiosa avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Albacina. Solo in caso di maltempo la Messa verrà celebrata in Cattedrale a Fabriano. Nella frazione, intanto, è tutto pronto per le esequie. Il parroco ha predisposto anche altoparlanti all’esterno della chiesa per permettere a tutti di parteciperanno alla cerimonia. Poi il trasferimento a Perugia per la cremazione. Dagli Stati Uniti è tornato il fratello diciannovenne. Una vacanza studio terminata con la peggiore delle notizie. Proprio lui dall’America aveva salutato il fratello poche ore dopo che i medici avevano dichiarato la morte celebrale. “Non ho parole – ha scritto su Facebook – per descrivere quanto ti abbia voluto bene e quanto ancora te ne voglia! Sei stato il fratello che ho desiderato. Sei stato e sarai per sempre un modello per me. Ti voglio tanto bene e mi manchi già tanto.” I genitori, entrambi insegnanti, sono chiusi nel dolore e anche ieri, primo giorno di effettivo servizio per l’inizio del nuovo anno scolastico, hanno salutato i tanti che hanno raggiunto l’abitazione per salutare ancora una volta il giovane. “I cinque anni trascorsi insieme a nostro figlio sono stati anni intensi, meravigliosi e hanno dato ulteriore senso alla nostra famiglia e pienezza di vita ad ognuno di noi. Anche se per poco tempo –  confida la mamma – nostro figlio ha illuminato la nostra vita.” Poi, rivolgendosi proprio a lui a nome anche del marito e dei parenti, ha concluso con una dedica. “Sei stato un figlio, un fratello e un nipote splendido.”

m.a.