SINDACO CERRETO D’ESI REVOCA NOMINA VICE SINDACO E ASSESSORE: “IMPOSSIBILE SINTONIA E COLLABORAZIONE”

Il Sindaco del Comune di Cerreto d’Esi Avv. Livia Ciappelloni comunica di aver emesso n. 2 decreti di revoca, l’uno in merito alla nomina ad assessore comunale ed a Vice Sindaco della Sig.ra Annalisa Porcarelli e l’altro in merito alla nomina ad assessore comunale della Sig.ra Katia Galli, considerata l’impossibilità di proficua collaborazione e di sintonia politico-amministrativa, valutando pertanto di revocare tali incarichi.

Si legge nel decreto che riportiamo integralmente.

 

Premesso che l’art. 46 del Decreto Legislativo n. 267 / 2000 stabilisce che “Il sindaco e il presidente della provincia nominano, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi , i componenti della Giunta (…); e per giurisprudenza acclarata l’atto di nomina è fondato sulla discrezionalità del Sindaco di scegliere gli Assessori a suo insindacabile giudizio ed intuitu personae;
Considerato che:
-l’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei componenti della giunta sottolinea il carattere pienamente fiduciario di tale scelta, non essendo previsti specifici requisiti per la nomina ad Assessori;
-il citato articolo 46 comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali dispone altresì che : ”Il sindaco e il presidente della provincia possono revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio”; ne consegue che l’obbligo di motivazione è previsto in sede di comunicazione al Consiglio Comunale della Revoca di Assessore;
Ritenuto tuttavia , in ragione del costante indirizzo giurisprudenziale, di dover motivare il provvedimento in oggetto.
Richiamato il Decreto Sindacale n. 4 del 10.06.2014, con il quale la Sig.ra Annalisa Porcarelli è stata nominata Assessore con deleghe a : Attività produttive, Lavoro, Bilancio e Finanziamenti Europei, Politiche Giovanili;
Richiamato il Decreto Sindacale n.6 del 10.06.2014, con il quale la Sig.ra Annalisa Porcarelli è stata nominata Vice Sindaco per i primi due anni e mezzo di mandato e cioè fino alla data del 31.12.2016 ;
Rilevato che, in sede di Giunta del 16.06.2014, nella quale sono state presentate due proposte di delibera avente ad oggetto rispettivamente: “Approvazione progetto definitivo di ampliamento biblioteca-ludoteca emeroteca in fase di realizzazione presso palazzo Malatesta” e “ Realizzazione Centro Estivo 2014- Affidamento servizio educativo alla Coop. Sociale “Mosaico”, l’Assessore Porcarelli esprimeva voto di astensione, motivando, in un secondo momento attraverso comunicazione protocollata in Comune in data 23.06.2014, di non aver avuto sufficiente tempo per “approfondire gli argomenti con i relativi documenti e pertanto impossibilitate a deliberare con consapevolezza”, argomenti relativamente ai quali peraltro nel programma di governo è stata conferita una particolare attenzione.
Rilevato che in occasione della ultima seduta di Giunta del 10.07.2014, nella quale è stata presentata la proposta di delibera avente ad oggetto: “Approvazione schema di bilancio di previsione 2014. Bilancio pluriennale 2014-2016 e relazione previsionale e programmatica” lo stesso amministratore , pur sussistendo parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espresso dal responsabile del servizio finanziario, pur avendo richiesto copia, all’inizio del proprio mandato, del bilancio previsionale, pur avendo ricevuto, come d’altronde anche gli altri componenti della Giunta, le comunicazioni e gli allegati via e-mail, inviati dal Responsabile del servizio finanziario precedentemente la giunta, anche a seguito delle recenti disposizioni normative che hanno imposto delle variazioni al bilancio medesimo, e dopo aver ottenuto, in sede di Giunta, tutte le delucidazioni del caso fornitele dalla funzionaria competente, esprimeva voto di astensione, senza fornire alcuna motivazione in merito.
Rilevato che è stata richiesta la presenza dell’Assessore, in qualità di Vice Sindaco, all’incontro con il Prefetto di Ancona del 18.06.2014 ed è stata richiesta la sua presenza, in qualità di assessore alle Attività produttive, ad un convegno sulla “Imprenditorialità nelle Marche – Vitalità del Territorio e iniziative di sostegno” a cura della Fondazione Aristide Merloni e del Centro per l’Innovazione e l’Imprenditorialità dell’Università politecnica delle Marche, incontri ai quali l’assessore non partecipava.
Rilevato infine che, da ultimo, l’Assessore non si presentava all’incontro fissato con i sindacati nella sede del Comune per il giorno 15.07.2014, del quale incontro era stata preventivamente informata e invitata a partecipare.
Accertato che tutto quanto sopra precisato ha determinato il venir meno del rapporto di fiducia e dell’affidamento istituzionale in merito alla idoneità del nominato Assessore a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma di governo;
Valutato altresì, da ultimo, che il comportamento immotivato e avverso dell’Amministratore proprio nei confronti dell’atto fondamentale di pianificazione della politica dell’Ente ha censurato, di fatto , la programmazione annuale ed insidiato la stabilità della compagine di maggioranza;
Considerato che le suddette motivazioni legittimano pienamente la volontà del Sindaco di far cessare la vigenza dell’atto di nomina ad Assessore con una revoca espressa.
Dato atto che il procedimento di revoca di un Assessore non richiede comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990 in quanto come detto dal Consiglio di Stato Sezione V nella sentenza 21 gennaio 2009 n. 280 (vedasi anche sentenza Consiglio di Stato Sez V n. 209 del 2007 e Consiglio di Stato Sezione V Sentenza 4057 del 10 luglio 2012) la revoca dell’incarico di Assessore è immune dalla previa comunicazione dell’avvio del procedimento in considerazione della specifica disciplina normativa vigente, giacché le prerogative della partecipazione possono essere invocate quando l’ordinamento prende in qualche modo in considerazione gli interessi privati, in quanto ritenuti idonei ad incidere sull’esito finale per il migliore perseguimento dell’interesse pubblico, mentre tale partecipazione diventa indifferente in un contesto normativo nel quale la valutazione degli interessi coinvolti è rimessa in modo esclusivo al Sindaco, cui compete in via autonoma la scelta e la responsabilità della compagine di cui avvalersi , per l’amministrazione del Comune nell’interesse della Comunità locale, con sottoposizione del merito del relativo operato unicamente alla valutazione del Consiglio Comunale;
Precisato infine che il venir meno della “ fiducia” sulla idoneità del nominato a rappresentare coerentemente gli indirizzi del Sindaco delegante ed a perseguirne gli obiettivi programmatici non è, in ogni caso, da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti qualità personali e/o professionali dell’Assessore revocato, né è da intendersi sanzionatorio, ma, piuttosto meramente finalizzato a salvaguardare l’immagine dell’Ente e la serena prosecuzione del mandato amministrativo;
Tutto ciò premesso e considerato
DECRETA

1) di approvare le premesse al presente atto che qui si intendono riportate e trascritte;
2) di revocare, per tutti i motivi espressi nelle premesse al presente decreto, il proprio decreto n. 4 del 10.06.2014, con cui si nominava Assessore Comunale la Sig.ra Annalisa Porcarelli ed il proprio decreto n. 6 del 10.06.2014 nella parte in cui si nominava Vice Sindaco l’Assessore Annalisa Porcarelli , per i primi due anni e mezzo del mandato amministrativo, dandosi atto che la revoca della nomina contenuta in detti decreti comporta la contestuale revoca sia dalla nomina di assessore, sia di tutte le deleghe conferite dal Sindaco in ragione della carica istituzionale conferita;
3) che la revoca di cui al punto 2 si intende disposta con efficacia immediata; pertanto fino alla nomina di un nuovo assessore comunale, da disporsi con separato successivo atto, le attività politico-amministrative inerenti le deleghe sopra descritte faranno capo al Sindaco;
4) di comunicare il presente atto al Consiglio Comunale nella sua prossima adunanza;
5) di comunicare per più opportuna conoscenza il presente atto al Sig. Prefetto della Provincia di Ancona;
6) di disporre che il presente atto venga notificato all’interessato a cura del messo comunale del Comune di Cerreto d’Esi .

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Premesso che l’art. 46 Del decreto Legislativo n. 267 / 2000 stabilisce che “Il sindaco e il presidente della provincia nominano, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi , i componenti della Giunta (…)”; e per giurisprudenza acclarata l’atto di nomina è fondato sulla discrezionalità del Sindaco di scegliere gli Assessori a suo insindacabile giudizio ed intuitu personae;
Considerato che:
-l’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei componenti della giunta sottolinea il carattere pienamente fiduciario di tale scelta, non essendo previsti specifici requisiti per la nomina ad Assessori;
-il citato articolo 46 comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali dispone altresì che :” Il sindaco e il presidente della provincia possono revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio”; ne consegue che l’obbligo di motivazione è previsto in sede di comunicazione al Consiglio Comunale della Revoca di Assessore;
Ritenuto tuttavia , in ragione del costante indirizzo giurisprudenziale, di dover motivare il provvedimento in oggetto.
Richiamato il Decreto Sindacale n. 5 del 10.06.2014 , con il quale la Sig.ra Katia Galli è stata nominata Assessore con deleghe a : Politiche scolastiche e formative, Urbanistica, Università degli adulti;
Rilevato che, in sede di Giunta del 16.06.2014 , nella quale sono state presentate due proposte di delibera avente ad oggetto rispettivamente: “ Approvazione progetto definitivo di ampliamento biblioteca-ludoteca emeroteca in fase di realizzazione presso palazzo Malatesta” e “ Realizzazione Centro Estivo 2014- Affidamento servizio educativo alla Coop. Sociale “Mosaico” l’Assessore Galli esprimeva voto di astensione, motivando, in un secondo momento attraverso comunicazione protocollata in Comune in data 23.06.2014, di non aver avuto sufficiente tempo per“ approfondire gli argomenti con i relativi documenti e pertanto impossibilitate a deliberare con consapevolezza”, argomenti relativamente ai quali peraltro nel programma di governo é stata conferita una particolare attenzione.
Rilevato che in occasione della ultima seduta di Giunta del 10.07.2014, nella quale è stata presentata la proposta di delibera avente ad oggetto: “Approvazione schema di bilancio di previsione 2014. Bilancio pluriennale 2014-2016 e relazione previsionale e programmatica” lo stesso amministratore, pur sussistendo parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espresso dal responsabile del servizio finanziario, pur avendo richiesto copia, all’inizio del proprio mandato, del bilancio previsionale, pur avendo ricevuto, come d’altronde anche gli altri componenti della Giunta, le comunicazioni e gli allegati via e-mail, inviati dal Responsabile del servizio finanziario precedentemente la giunta, anche a seguito delle recenti disposizioni normative che hanno imposto delle variazioni al bilancio medesimo, e dopo aver ottenuto, in sede di Giunta, tutte le delucidazioni del caso fornitele dalla funzionaria competente, esprimeva voto di astensione, senza fornire alcuna motivazione in merito.
Accertato che quanto sopra precisato ha determinato il venir meno del rapporto di fiducia e dell’affidamento istituzionale in merito alla idoneità del nominato Assessore a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma di governo;
Valutato altresì che il comportamento immotivato e avverso dell’Amministratore proprio nei confronti dell’atto fondamentale di pianificazione della politica dell’Ente ha censurato, di fatto , la programmazione annuale ed insidiato la stabilità della compagine di maggioranza;
Considerato che le suddette motivazioni legittimano pienamente la volontà del Sindaco di far cessare la vigenza dell’atto di nomina ad Assessore con una revoca espressa; fermo restando che , con l’adozione del presente atto, permane l’apprezzamento per l’impegno espresso dall’Assessore Galli;
Dato atto che il procedimento di revoca di un Assessore non richiede comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990 in quanto come detto dal Consiglio di Stato Sezione V nella sentenza 21 gennaio 2009 n. 280 (vedasi anche sentenza Consiglio di Stato Sez V n. 209 del 2007 e Consiglio di Stato Sezione V Sentenza 4057 del 10 luglio 2012) la revoca dell’incarico di Assessore è immune dalla previa comunicazione dell’avvio del procedimento in considerazione della specifica disciplina normativa vigente, giacché le prerogative della partecipazione possono essere invocate quando l’ordinamento prende in qualche modo in considerazione gli interessi privati, in quanto ritenuti idonei ad incidere sull’esito finale per il migliore perseguimento dell’interesse pubblico, mentre tale partecipazione diventa indifferente in un contesto normativo nel quale la valutazione degli interessi coinvolti è rimessa in modo esclusivo al Sindaco, cui compete in via autonoma la scelta e la responsabilità della compagine di cui avvalersi , per l’amministrazione del Comune nell’interesse della Comunità locale, con sottoposizione del merito del relativo operato unicamente alla valutazione del Consiglio Comunale;
Precisato infine che il venir meno della “ fiducia” sulla idoneità del nominato a rappresentare coerentemente gli indirizzi del Sindaco delegante ed a perseguirne gli obiettivi programmatici non è, in ogni caso, da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti qualità personali e/o professionali dell’Assessore revocato, né è da intendersi sanzionatorio, ma , piuttosto meramente finalizzato a salvaguardare l’immagine dell’Ente e la serena prosecuzione del mandato amministrativo;
Tutto ciò premesso e considerato
DECRETA

1)di approvare le premesse al presente atto che qui si intendono riportate e trascritte;
2)di revocare, per tutti i motivi espressi nelle premesse al presente decreto, il proprio decreto n.5 del 10.06.2014 nella parte di nomina ad assessore comunale della Sig.ra Katia Galli, dandosi atto che la revoca della nomina contenuta in detto decreto comporta la contestuale revoca sia dalla nomina di assessore, sia di tutte le deleghe conferite dal Sindaco in ragione della carica istituzionale conferita;
3)che la revoca di cui al punto 2 si intende disposta con efficacia immediata; pertanto fino alla nomina di un nuovo assessore comunale, da disporsi con separato successivo atto, le attività politico-amministrative inerenti le deleghe sopra descritte faranno capo al Sindaco;
4) di comunicare il presente atto al Consiglio Comunale nella sua prossima adunanza;
5)di comunicare per più opportuna conoscenza il presente atto al Sig. Prefetto della Provincia di Ancona;
6)di disporre che il presente atto venga notificato all’interessato a cura del messo comunale del Comune di Cerreto d’Esi .