ZAMPARINI (PCL): ‘LE NOSTRE PROPOSTE CONTRO I TAGLI A CERRETO D’ESI’

Il 25 giugno 2015 ho presentato al sindaco e al presidente del consiglio, 3 interpellanze e due mozioni, da portare alla discussione del prossimo consiglio comunale che si terrà giovedì 30 luglio alle ore 20:30. Nella prima interpellanza si chiede al sindaco come intenderà gestire in futuro le strutture comunali (stadio comunale,palazzetto dello sport,teatro ecc..) ed i servizi a domanda individuale (asilo nido,trasporto scolastico,mense ecc…). Nella seconda interpellanza si chiede perché nella delibera n°2 del 18 giugno 2015 riguardo al centro estivo, non vengono documentate le richieste dei preventivi da parte del comune alle cooperative Il mosaico e Coos marche, ne tanto meno le risposte delle stesse per l’affidamento del personale educativo per il centro estivo 2015. Nella terza interpellanza si chiede con che criteri l’amministrazione aumenterà le varie aliquote (TASI,IRPEF,IMU,TARI, ecc…).

Per quanto riguarda le mozioni ,che ovviamente saranno poste al voto del consiglio comunale, nella prima si impegna il consiglio comunale e la giunta  a tutelare tutti quei lavoratori impegnati nella difesa del posto di lavoro. In più si dovrà  impegnare a favorire e sostenere la cultura della cooperazione e dell’associazionismo come alternativa possibile a nuove forme di gestione delle aziende in crisi. La seconda mozione riguarda la modifica dell’articolo n° 7  del  regolamento del consiglio comunale, dove si chiede di istituire la conferenza dei capigruppo. Ovviamente  prima di presentare queste mozioni e queste interpellanze, ero pienamente cosciente che  l’attuale amministrazione vista la situazione finanziaria, non si sarebbe  fatta tanti scrupoli nell’aumentare le imposte comunali ed i servizi a domanda individuale. Infatti, analizzando il bilancio di previsione 2015 , è previsto un aumento dell’ irpef dallo 0,5% allo 0,8%, dell’imu sulla prima e seconda casa  e sui fabbricati produttivi dall’ 8,75% al 9,60%, ma paradossalmente non viene aumentata l’imu sui terreni edificabili. Ci sarà la tassa sui passi carrabili, un aumento sostanziale sulle rette dell’asilo nido per i residenti e non,  ed in parte aumenterà anche il servizio del centro dell’infanzia. Come sempre scelgono la strada più facile, senza valutare affatto un’inversione di rotta sulla gestione dei beni comunali (stadio comunale, impianti sportivi,asilo nido ecc..), e sul concetto di far pagare in base al reddito(ISEE) come sosteniamo noi da tempo.

Vorrei citare alcuni esempi sulla gestione dei beni comunali del tutto oculata, negli ultimi anni da parte delle vecchie amministrazioni. Le spese per lo stadio comunale sono a totale carico del comune, e le entrate sono veramente irrisorie, tanto per capirci, chi gioca nel nostro stadio comunale è libero di fare come meglio crede, tanto è tutto gratis e a carico dei contribuenti!!, oltretutto non esiste nessuna convenzione tra il comune e chi usufruisce di tale struttura. Chi gestisce il pala tennis ha un debito verso il comune di circa 16.500€, che si aggiungono ai più di 150.000€  già spesi, accendendo un altro mutuo per fare la copertura del campo e del tappeto da gioco. Il palazzetto è  gratuito per le associazioni sportive  fino ai sedici anni di età dei ragazzi, ed anche qui le spese sono tutte a carico del comune e le entrate sono ridicole. Il teatro comunale possiamo anche riderci sopra, visto che sono previste solo spese e quasi zero entrate. La palestra comunale idem come le altre strutture. Il trasporto scolastico ci costa circa 105.000 € all’anno e abbiamo una misera entrata di circa 17.000 € con una copertura di circa il 17% . Secondo me innanzitutto per far ripartire Cerreto, bisogna avviare un’indagine a tappeto sull’evasione fiscale in tutti i vari settori del nostro comune, vera e propria piaga sociale, che influisce e non di poco sui conti pubblici. Per fare ciò, l’unica soluzione possibile affinché rientrino migliaia e migliaia di euro nelle casse comunali, è quella di affidare tale indagine  ad un consulente esterno, che sia  al di sopra delle parti ed esperto, garantendo così un rientro certo dell’evasione stessa. In secondo luogo  occorre  dare in gestione alle cooperative sociali del nostro territorio  e non ai privati, l’asilo nido comunale e il trasporto scolastico con un  apposito bando pubblico. Poi bisogna fissare una quota annuale per chi usufruisce del nostro stadio comunale, e  parallelamente abbassare da 16 a 8 anni la gratuità per le associazioni del settore giovanile che usufruiscono del palazzetto dello sport e delle palestre comunali. Sono altresì  propenso ad aumentare l’Imu sui terreni edificabili, rivendicando  il  nostro concetto che, chi ha di più paghi di più. Negli anni passati ci  sono state da parte di una vera  e propria casta edilizia, delle costanti pressioni  politiche  attraverso anche evidenti scambi di voti, per  poter modificare il piano regolatore a proprio comodo e piacimento, dove  i terreni agricoli per magia sono diventati  terreni edificabili favorendo così solo una determinata fascia della popolazione, che di sicuro non è quella più debole. Un’ultima proposta l’abbiamo già depositata in comune, ed è  una mozione con n° protocollo 4849 del 22/07/2015 riguardante il baratto amministrativo, cioè la possibilità per chi è in difficoltà economica, di rimborsare al comune tramite lavori socialmente utili le varie imposte comunali, i servizi a domanda individuale ed altro. I lavori socialmente utili possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento delle aree verdi, piazze o strade ecc… Per esempio,queste persone potrebbero essere impiegate per la pulizia degli impianti sportivi, di conseguenza si toglierebbe l’appalto esterno e il comune avrebbe un risparmio di 16.335,00€,  e potrebbe destinare  tale cifra al sociale o ad altro.  Queste sono alcune proposte su cui  faremo una seria e dura battaglia in consiglio comunale e non solo, portando come sempre le nostre proposte concrete e di rottura con il passato.

Marco Zamparini – PCL Cerreto D’ESI