AL VIA 36° CONGRESSO STUDI UMANISTICI DI SASSOFERRATO

Si rinnova il tradizionale e prestigioso appuntamento annuale della città con la cultura. Dal 1° al 4 luglio prossimi si svolgerà la 36ma edizione del Congresso internazionali di Studi Umanistici, che anche quest’anno sarà nobilitato dalla presenza di una quarantina di studiosi provenienti da università e istituti di ricerca italiani, europei ed extra-europei. “Contributi dell’Umanesimo italiano alla cultura europea”, questo il tema del congresso, organizzato dall’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” in collaborazione con il Comune di Sassoferrato e con il patrocinio di soggetti istituzionali, culturali e socio-economici di alto profilo: Regione Marche, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, American Academy in Rome, Accademia di Danimarca, Fondazione Carifac, Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi. La 36ma edizione del Congresso si tiene in occasione del 60° di fondazione dell’Istituto Internazionale di Studi Piceni, al quale si diede vita a Sassoferrato, per l’appunto, nel 1955. Primo presidente fu lo scrittore tolentinate Tullio Colsalvatico, vicepresidenti: l’On. Albertino Castellucci e l’avv. Roberto Massi, tolentinate anche lui; segretario: padre Stefano Troiani; membri del Consiglio direttivo: dr. Gregorio Castellucci, dr. Marcello Vitaletti, avv. Francesco Stelluti Scala, geom. Rolando Razzi, cav. Walter Melchiorre. L’Istituto venne costituito con la finalità di promuovere studi sulle Marche, illustrando i contributi che la regione ha apportato alla cultura. Un appuntamento di grande valenza culturale, quello del congresso che si aprirà mercoledì 1° luglio, alle ore 16,00, nella sala consiliare del Municipio di Sassoferrato, con gli indirizzi di saluto del sindaco Ugo Pesciarelli, del vescovo diocesano mons. Giancarlo Vecerrica, del rettore dell’ateneo feltresco Vilberto Stocchi, del presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani e del presidente dell’Istituto internazionale di Studi Piceni Galliano Crinella che avrà il compito di presiedere e coordinare i lavori della giornata inaugurale. Seguiranno poi le prolusioni di due illustrissimi studiosi dell’età classica, il prof. Piero Boitani dell’Università di Roma “La Sapienza”, sul tema “Ulisse nel Rinascimento”, e del prof. Mario Lentano, dell’Università di Siena, che tratterà il tema: “L’ombra lunga del passato. Usi e riusi del mito troiano nell’Europa moderna”.

I lavori congressuali delle tre giornate successive, che si terranno nella sala convegni di Palazzo Oliva, saranno presiedute dai seguenti studiosi: Hermann Walter (Università di Mannheim), Jean  Louis Charlet (Università di Aix-Marsiglia), Marianne Pade (Direttore dell’Accademia di Danimarca), Alessandro Ghisalberti (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Giovanni Rossi (Università di Verona) e Giancarlo Abbamonte (Università di Napoli “Federico II”). Oltre al tema centrale del congresso, nella terza giornata si parlerà anche dell’insigne giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 – 1357) con cinque relazioni sul tema: “Bartolo e il Giure”. Un’interessante iniziativa, collegata con il congresso e promossa in collaborazione con il festival “Lo spirito e la terra”, si terrà venerdì 3 luglio alle ore 21,30, nella piazzetta di via degli Alessandri: la presentazione del saggio di Tullio Colsalvatico, “Lo spirito della terra marchigiana”, con interpretazioni dell’attore Luca Violini e il saluto di Franco Maiolati, presidente del Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico” di Tolentino. «Sessanta anni di storia – osserva il sindaco Ugo Pesciarelli – costituiscono il segno tangibile dell’impegno profuso dall’Istituto Internazionale di Studi Piceni nel promuovere iniziative di alto valore culturale, non soltanto in campo umanistico. Iniziative che hanno contribuito a dare lustro all’immagine della città ben oltre i confini regionali, a cui il Comune ha sempre cercato di fornire, e continuerà a farlo, il proprio sostegno».