CORONAVIRUS, CONFERMATO CONTAGIO PESARESE

Ancona – Dalla Protezione civile è arrivata stamattina la conferma della positività al Coronavirus, rilevata ieri con un primo tampone inviato poi a Roma all’Istituto superiore di Sanità, di un 30enne di Vallefoglia nel Pesarese tornato nelle Marche dalla Lombardia dove lavora. “Ha avuto un comportamento di buona attenzione, ha fatto le cose che diciamo a tutti e che ripeto volentieri – ha detto all’Ansa il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli a proposito del paziente – se uno ha il sospetto di essere stato in una zona a rischio, lui credo fosse stato in Lombardia, ai primi sintomi, anziché andare al pronto soccorso o trascurarli, ha scelto di isolarsi, chiamare il medico, seguire il triage telefonico, attendere fino al tampone e al riconoscimento della positività; il percorso si è messo in moto in maniera chiara”. Subito partita la macchina della ricerca epidemiologica – riferisce – dei percorsi che aveva fatto: per mettere in quarantena, sotto osservazione, le persone che stavano con lui e che ha incrociato”.

Ceriscioli: “Tempestivi e trasparenti nella comunicazione”

Sono state 1.099 le telefonate arrivate ieri al Numero Verde Coronavirus 800936677 della Regione Marche. Le informazioni richieste, principalmente, ieri, 25 febbraio, hanno riguardato le preoccupazioni per il rientro delle persone, anche familiari, dalla Lombardia e dal Veneto; notizie sulla chiusura delle scuole; necessità di isolamento domiciliare per chi proviene dalle zone a rischio. Complessivamente sono 65 i medici che si sono resi operativi per il Numero Verde. Sono previsti due turni giornalieri di sei ore, dalle 8 alle 20, con 5 postazioni per ogni turno. “Ringrazio tutti i medici che sono al lavoro per rispondere ai cittadini – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – Grazie anche al vostro contributo, stiamo dando un servizio fondamentale per informare correttamente, attraverso tutti i canali disponibili. Vogliamo essere tempestivi e trasparenti nella comunicazione”.

m.a.