“QUALE FUTURO PER PIAZZALE MATTEOTTI SENZA BUS TURISTICI?”

Fabriano – Un’interpellanza, di Andrea Giombi, Fabriano Progressita, sul futuro del Piazzale Giacomo Matteotti dove dovrebbero tornare a sostare, secondo il documento presentato dal consigliere di minoranza, i pullman turistici. “Considerato che nel Piazzale insistono numerose attività commerciali, le quali purtroppo risentono di una grave crisi economica, come documentato da articoli della stampa che hanno riportato la notizia dell’imminente chiusura di due esercizi presenti nel Piazzale e che questo spazio a due passi dal Corso potrebbe rappresentare uno snodo fondamentale per il turismo e la valorizzazione del centro storico, chiedo di far sostare i pullman di turisti diretti al Museo della Carta e della Filigrana proprio a Piazzale Matteotti. Ciò – si legge nel documento protocollato da Giombi – permetterebbe di stimolare acquisti presso le attività commerciali nella zona e imporrebbe ai turisti di visitare il centro storico, con possibili ricadute positive anche nei riguardi delle attività commerciali del centro”. Il consigliere evidenzia come “l’attuale Amministrazione 5 Stelle durante l’ultima campagna elettorale abbia sostenuto di voler valorizzare il Piazzale Matteotti quale punto centrale per il traffico dei bus urbani ed interurbani, anche in considerazione del collegamento tra le frazioni ed il centro”. Da segnalare che la sala di aspetto versa in precarie condizioni e necessita di una sistemazione quanto prima.
SS 76

A pochi giorni dalla riapertura ufficiale della tratta Fossato di Vico – Cancelli (ad oggi si circola a 4 corsie, ma lo svincolo di Sassoferrato è in parte chiuso, in direzione Perugia), il consigliere Giombi commenta l’ultimo grave incidente, avvenuto, recentemente, sulla SS 76 con blocco del traffico per alcune ore. “E se ci fosse stata l’urgenza per alcuni pazienti fabrianesi di recarsi, magari trasportati con un’autoambulanza, presso l’Ospedale di Ancona o di Jesi? Avremmo assistito inerti ad una tragedia. Il blocco totale del traffico – dichiara – è da monito per dimostrare alla politica di Governo che la nostra sanità montana non debba dipendere da quella costiera. Per questo è necessario velocizzare il percorso per l’istituzione di Aree Vaste Montane. Faccio un appello alla Giunta Santarelli affinché finalmente sia reale promotrice di questa proposta, votata dal Consiglio Comunale di Fabriano ormai due anni fa”.

Marco Antonini