L’INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA TEOLOGICA DIOCESANA DI FABRIANO

Fabriano – La scuola teologica diocesana celebra l’inizio del nuovo anno accademico, il diciottesimo della propria storia, con un evento pubblico presso il teatro “San Giovanni Bosco” della parrocchia della beata Vergine della Misericordia a Fabriano (via Riganelli, 1), domani, venerdì 18 ottobre, alle ore 18. L’inaugurazione del nuovo anno avrà il suo momento centrale con la lezione magistrale del Padre Antonio Pitta, pro rettore dell’Università Pontifica Lateranense, che svolgerà un tema di grande interesse sia per il credente che per ogni uomo che, alla ricerca di Dio, si fa domande sulla fede cristiana: “Perché un Dio uomo”? Questa è la fede cristiana, una proposta inaudita, il Creatore, il Signore per mezzo del quale ogni cosa è stata fatta, come ci rivela il vangelo di Giovanni, annichilisce se stesso facendosi simile agli uomini, sue creature. Quello che nel linguaggio teologico si definisce con una parola greca “Kenosis” che significa letteralmente “svuotamento” o “svuotarsi”. L’Assoluto si umilia fino a farsi limitato come lo è una creatura, un mistero enorme, difficile da accettare senza l’illuminazione dello Spirito Santo. Gli stessi apostoli non lo avevano capito fino al momento in cui furono investiti dallo Spirito di Dio. Un mistero che può essere compreso unicamente come un immenso atto d’amore, che solo Dio poteva concepire. Dio ha creato l’uomo a sua immagine per amore e vuole unicamente il totale amore dell’uomo. L’assunzione della natura umana da parte di Dio nel Cristo, vero uomo in tutto fuorché nel peccato e vero Dio, è un evento antropologico di una portata inimmaginabile, così grande che per noi stessi è difficile comprenderlo nella sua interezza. Il Padre Pitta insegna infatti alla Università Lateranense “Esegesi del Nuovo Testamento” e in particolare “Gesù Cristo nella Teologia di Paolo”, unitamente al Greco neotestamentario e all’Ebraico. La nostra scuola teologica ha il piacere di accogliere e di offrire ai nostri studenti e a tutta la diocesi, perché l’invito è per tutti, questo grande studioso del mistero di Cristo Dio e uomo.

Enrico Pierosara, direttore Scuola Teologica Diocesana