MEZZI DELLE POSTE SULLE STRISCE BLU, RESIDENTI SUL PIEDE DI GUERRA

Cinque auto di Poste Italiane parcheggiate sulle strisce blu, nel weekend di Pasqua, in prossimità della sede centrale di Fabriano, in via Miliani. L’ira dei residenti: “Quei posti servono a chi vive qui e non ha il garage e ai turisti che hanno deciso di raggiungere la città della carta per le festività”. In effetti ieri, Lunedì dell’Angelo, c’erano cinque mezzi: tre (foto) erano parcheggiati lungo la piccola salita alla sinistra degli uffici, uno stava nella striscia di parcheggi situata al centro della carreggiata che conduce lungo Corso della Repubblica e uno nel parcheggio in prossimità della farmacia. Cinque posti che, per gli abitanti della zona «sono stati tolti, in un’area strategica della città, ai turisti che vengono a visitare Fabriano e agli anziani che non possono camminare e lasciare l’auto in via Cappuccini».

L’ex sindaco, Sorci

Sulla vicenda, più volte, è intervenuto l’ex sindaco, Roberto Sorci. “Panda con il logo Poste Italiane, occupano in sosta di lunga durata, compresa la domenica, i parcheggi a pagamento di via Miliani”. Le Poste Italiane “pagano l’abbonamento annuo del parcheggio e quindi dal loro punto di vista è tutto regolare – riferisce Sorci – ma il parcheggio, nonostante la sua piccola dimensione, è “di prima fascia” per la vita del centro e dei negozi e non è “corretto” che sia occupato come “lunga sosta” da macchine di un’azienda privata”. L’abbonamento annuale costa solo 145 euro a macchina quando potrebbe fruttare 1.800 euro l’anno e non andrebbe applicato per una “società quotata in borsa che tiene libero il proprio parcheggio sotterraneo”.

Marco Antonini