FABRIANESE RINVIATO A GIUDIZIO PER CALUNNIA

Rinviato a giudizio per calunnia. E’ accaduto a un fabrianese di 51 anni che non si è presentato in Tribunale ad Ancona per l’udienza e non ha potuto, così, fornire la sua versione dei fatti e dovrà attendere la prossima convocazione. La storia è successa diversi anni fa. Tutto è iniziato con la denuncia, da parte dell’uomo, di aver subìto un furto. Ignoti, infatti, rubarono la sua Renault Clio parcheggiata in prossimità della sua abitazione nella città della carta. Partirono le indagini delle forze dell’ordine e, poco dopo, la bella notizia: la macchina era stata ritrovata a Pergola, provincia di Pesaro-Urbino, circa 30 chilometri da Fabriano. Il mezzo era fermo nel cortile di un uomo nato in Romania e residente nella piccola cittadina dell’entroterra alle pendici di Monte Catria. La targa, invece, è stata ritrovata nel furgone parcheggiato nelle vicinanze. Non è chiaro il motivo per cui la targa sia stata tolta dalla Clio e appoggiata nel furgone. L’uomo residente a Pergola è stato quindi indagato per furto. In fase dibattimentale, però, quest’ultimo ha fornito una versione dei fatti completamente diversa. La Clio l’aveva presa come da accordi con il proprietario, il fabrianese di 51 anni, che ha sporto denuncia contro ignoti per il furto. Due versioni, quindi, completamente diverse. Il proprietario non è si presentato in Tribunale per gravi problemi di salute. Adesso è finito a processo per calunnia. “Dimostreremo – ha detto il suo avvocato difensore, Ruggero Benvenuto – che l’accusa è completamente infondata”.

m.a.