REFERENDUM WHIRLPOOL, I DIPENDENTI DICONO Sì

Fabriano – I lavoratori approvano a larghissima maggioranza l’accordo quadro Whirlpool che prevede zero esuberi e 250 milioni di euro di investimento nei prossimi tre anni. Il referendum ha detto si all’intesa. I risultati:

-Ca’Maiano: 153 si, 18 no su 244 aventi diritto

-Campo Sportivo: 61 si, 1 no su 78 aventi diritto

-Stabilimento Melano: 377 si, 1 no, 748 aventi diritto

-Via Corsi: 17 si su 49 aventi diritto

-Sede Centrale: 154 si, 8 no su 316 aventi diritto

-Schede bianche 3

-Schede nulle 3

“Adesso – riferiscono i sindacati – bisognerà lavorare subito per la definizione dell’accordo sugli ammortizzatori sociali ed attivare i tavoli territoriali per declinare l’accordo nelle sue specificità”.

Il piano

Zero esuberi e 250 milioni di investimento nei prossimi tre anni: accordo raggiunto sul nuovo piano industriale 2019-2021 di Whirlpool in Italia”. L’intesa – annuncia un comunicato – è stata sottoscritto al Ministero dello Sviluppo economico dal ministro Luigi Di Maio, dall’azienda e dai sindacati. Whirlpool “ha accolto le richieste avanzate da Di Maio, che puntavano a far ritornare in Italia alcune linee di produzione attive all’estero e la garanzia che non ci fossero esuberi di lavoratori al completamento del piano industriale nel 2021”. Il piano “prevede un investimento di 250 milioni nei prossimi tre anni nei siti industriali” in Itali, “con il trasferimento nello stabilimento di Comunanza della produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso attualmente attiva in Polonia, e la salvaguardia dei lavoratori fino ad ora in esubero. Il Governo si impegna ad accompagnare il piano la cig straordinaria fino al 31 dicembre 2020”. Il Ministero monitorerà costantemente le fasi di attuazione del piano industriale.

Marco Antonini