NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI, RISTORAZIONE E NON SOLO

La ristorazione riparte dal centro storico: quattro nuove attività nel cuore di Fabriano. Novità anche dalla periferia dove sono stati inaugurati da poco due negozi all’interno del centro commerciale “Il Gentile”. In centro, in particolare, si punta sull’enogastronomia: in piazza Garibaldi sta per aprire il bistrot “La Cambora” nell’ex chiesa di San Rocco che in passato ha già ospitato il “Vm18” gestito da Andrea Merloni. L’imprenditore Giuliano Trippetta, invece, delizia i palati con “La cantina del convento” situata a due passi dal monastero di San Bartolomeo da lui gestito da quando le suore sono andate in Trentino e hanno lasciato Fabriano. Da Corso Cavour ci spostiamo di alcune centinaia di metri: nell’ex pasticceria Casoni, dietro San Biagio, aprirà a breve un’osteria. Sono in corso lavori di ristrutturazione all’interno dello stabile. Un altro locale, sempre specializzato nella ristorazione, con un occhio particolare alle tipicità del territorio, dovrebbe aprire, entro l’anno, lungo la strada che dall’ospedale Profili conduce in centro. Nei giorni scorsi hanno debuttato due nuove attività commerciali anche in periferia. Al centro commerciale “Il Gentile”, infatti, sono stati inaugurati il “Cafedelmar” e il punto vendita “C&C caffè in cialde e capsule”. Il primo è uno store italiano, nato a Foligno nel 2010, che produce abbigliamento rivolto ad una nicchia di mercato giovanile e metropolitan quasi anticonformista: ha un’estetica totalmente diversa da un semplice negozio di abbigliamento ed è ambientato in uno scenario di una vecchia fabbrica abbandonata. Il secondo è specializzata nella produzione e nella distribuzione di caffè e si sta espandendo in tutta la penisola. Da Latina, in provincia di Roma, ha poi aperto 100 sedi in tutta Italia. Una città, quindi, che punta sul commercio e sul turismo come ricetta per superare una crisi industriale e occupazionale senza precedenti. Sabato sera si è concluso, in centro, il primo Festival di San Francesco, l’evento nato per raccontare 810 anni di storia dalla prima venuta del Santo di Assisi a Fabriano, con l’organizzazione di mostre, dibattiti e con l’esposizione della bolla papale del 1222 indirizzata a San Francesco. Dal 18 al 21 ottobre, poi, arriveranno in città ben 90 espositori provenienti da tutta Italia per il primo Salone internazionale dell’Artigianato. Allo studio anche la possibilità di creare un Festival dedicato al tartufo.

Marco Antonini