INVESTIMENTI TERRITORIALI INTEGRATI E IL PUNTO DELL’ASSESSORE NON INVITATO

Lunedì 3 aprile alle 18, alla Sala Ubaldi a Fabriano, il Partito Democratico cittadino ha organizzato un incontro per presentare alla città le opportunità che scaturiranno attraverso i fondi messi a disposizione dagli Investimenti Territoriali Integrati (ITI) per le Piccole e Medie imprese, oltre tre milioni di euro. Saranno presenti all’iniziativa, l’Assessora regionale alle Attività Produttive ed all’Industria, Manuela Bora, l’Assessora regionale al Lavoro, Loretta Bravi, il candidato a sindaco del Pd, Giovanni Balducci, il segretario e il vicesegretario del Pd fabrianese rispettivamente Michele Crocetti e Francesco Ducoli. Alla manifestazione, inoltre, sono stati invitati tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria che operano sul territorio e che sono interessati, per primi, alle opportunità che scaturiranno dagli Iti. Quest’ultimo, infatti, è uno strumento innovativo che, attraverso il ricorso a più filoni di finanziamento dei fondi europei e la conseguente predisposizione di un bando unitario, potrà accompagnare le realtà produttive in progetti sull’innovazione, sulla produzione di nuovi prodotti o servizi, sull’efficientamento energetico nonché sul rilancio occupazionale e sulla formazione. Nasce da una concertazione locale fra tutte le Associazioni di categoria, le realtà produttive e il Pd, con il supporto, appunto, dell’assessora Bora. L’incontro si sarebbe dovuto svolgere il 22 marzo scorso, ma come opportunamente segnalato sulla pagina Facebook del Pd fabrianese è stato posticipato al 3 aprile prossimo per poter consentire agli Assessori regionali, Manuela Bora e Loretta Bravi, di poter essere presenti. L’ITI non si sviluppa solo come un mero incentivo alla produzione visto e considerato che è caratterizzato dalla stretta sinergia tra i fondi europei a sostegno della produzione (FESR) e quelli a sostegno dell’occupazione (FSE). Ciò significa che, oltre ai più di 3 milioni di Euro a disposizione per finanziare progetti meritevoli, saranno previste risorse aggiuntive per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la formazione. Infatti, l’occupazione rappresenta un parametro necessario all’ottenimento dei fondi: l’incremento occupazionale è un presupposto fondamentale per poter partecipare al bando che sarà predisposto.

La presa di posizione dell’assessore Leonando Meloni

Invio questo comunicato in quanto non invitato alla presentazione degli ITI lunedì 3 aprile organizzata dal PD. Avrei dato il mio contributo al dibattito in quanto ho seguito tutte le fasi che hanno portato alla predisposizione della scheda MAPO (Modalità Attuative del Programma Operativo) propedeutica alla emanazione dei bandi che permettono l’accesso ai contributi. È stato un lungo lavoro che è partito dalla approvazione in Consiglio Comunale del documento “Fabriano Fabbrica Etica” impegnando il mio Assessorato alle attività produttive ad intervenire presso la Regione e le Associazioni di categoria al fine di rendere concreto quanto riportato nel documento. A seguito dell’incontro con l’assessora Bora, che voglio ringraziare per l’impegno profuso, un anno fa in Consiglio Comunale si è potuto formalizzare il tavolo di lavoro, assegnandomi l’onere di referente per i Comuni del nostro comprensorio, incarico che ho portato avanti con impegno ed ottenendo ottimi risultati. Questo tavolo è composto oltre che dal sottoscritto, da UNICAM, Confindustria, Confartigianato, CNA, Confcommercio e Regione Marche. Il lavoro è stato lungo ed ha operato soprattutto su due direzioni: la prima quella della territorialità dove siamo riusciti a fare in modo che gli ITI fossero localizzati a Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto d’Esi e Matelica, la seconda quella della valorizzazione del lavoro fatto dalle associazioni in “smonta la crisi”. Il Comune di Fabriano si è anche impegnato a mettere a disposizione dei locali per la piattaforma tecnologica che a tutt’oggi ancora non è ben definita nella sua struttura ma che prevede contributi per circa 400.000 €. L’auspicio è che questi ITI che prevedono contributi di circa €3.500.000 e che possono attivare investimenti per oltre €7.000.000 portino una occupazione da me stimata in circa 50 unità. Il lavoro ora impegna soprattutto le Confederazioni che dovranno guidare i loro associati alla presentazione di progetti per l’accesso ai contributi. La mia speranza è che si riesca a creare un fattivo rapporto di collaborazione tra le Associazioni che supportano le esigenze delle imprese e le Università e centri di ricerca perni della innovazione tecnologica. Ci si augurava una diversa tempistica ma, forse anche per la solita burocrazia, si arriva alla presentazione dei progetti con tempi ridottissimi che possono inficiare il lavoro svolto e la volontà della Regione di indirizzare i contributi verso il nostro comprensorio. Concludo ringraziando sentitamente l’Assessora Bora, l’Assessora Bravi, UNICAM e le Confederazioni per il loro impegno e auguro a tutti buon lavoro.

Leonando Meloni, Assessore alle attività produttive, Comune di Fabriano