LA GIUNTA A LAVORO PER NON TAGLIARE I SERVIZI

Avanti tutta con il conto consuntivo in attesa di capire come ci si accorderà per il pagamento della sentenza Penzi. La speranza della giunta municipale è quella di ottenere almeno una dilazione del risarcimento di circa 1 milione e 800.000 euro che l’ente pubblico deve alla ditta. La vicenda risale ad oltre vent’anni fa, ma a dover fare i conti con questa problematica delicata è la giunta Sagramola, che vede messo a rischio il sistema del welfare, considerata l’entità della cifra da inserire tra le spese correnti nel bilancio di previsione 2016. Intanto, è stato chiuso il conto consuntivo, che quest’anno verrà approvato prima della manovra economico-finanziaria, proprio per cercare di mettere a bilancio quella parte di avanzo di amministrazione non vincolato, che ammonta a 390.000 euro. Si attende il placet dei revisori dei conti, dopodichè il documento approderà in consiglio comunale a fine mese per la discussione e l’approvazione. “Credo – ha detto il vice sindaco Tini – che se si riuscisse ad arrivare con la ditta a un accordo che preveda una rateizzazione, potremmo redigere il bilancio di previsione per l’anno in corso. Magari a fatica, cercando di reperire altre risorse in qualche capitolo, ma comunque senza intaccare sensibilmente i servizi essenziali. Ci preme di non distruggere il sistema dei servizi sociali costruito nel corso degli anni con tanti sacrifici”. Dello stesso avviso il Sindaco. “Credo che la rateizzazione sia l’unica strada – afferma il primo cittadino – che possa consentirci di proseguire il nostro lavoro con una certa fiducia per il bene della comunità”.