Il turismo via mare, i porti e le crociere
Il Turismo del Bel Paese ha grandi flussi soprattutto via mare, il settore delle Crociere ha avuto un forte incremento soprattutto nei grandi porti del Sud, in grado di rivaleggiare con porti consolidati come Civitavecchia e Genova. Tenendo conto dei dati del report Speciale Crociere vengono fuori dati interessanti sui movimenti turistici, un’attenta lettura complessiva non può che aiutare per un’accurata analisi sulle direzioni e strategie turistiche e di trasporto da intraprendere. Nel 2025 sono attesi a livello crocieristico circa 15 milioni di passeggeri e questo significa un più 7,5 % rispetto al 2024. In questo scenario ci sono alcuni porti, come Napoli che fanno un enorme balzo, addirittura un bel 21 % frutto del gran momento turistico e attrattivo del capoluogo campano.
Napoli si piazza al secondo posto dietro Civitavecchia, superando addirittura Genova, con oltre 2 milioni di passeggeri, ciò porta anche enormi incassi, basta immaginare tutti i passeggeri che passano nel porto, si parla di almeno 273 milioni di euro solo per questo transito portuale. Con Napoli cresce forte il Mezzogiorno, Palermo, ha un grosso trend di crescita con oltre un milione di passeggeri, poi Messina, Cagliari i porti con maggior crescita. Lieve calo invece per porti del Nord-Est come Livorno, Savona, Ravenna.
A livello di Regioni i primi posti sono coperti dal Lazio, Civitavecchia col traino di Roma mantiene il primato, segue la Liguria, con Genova, Savona e La Spezia, poi la Campania con il boom di Napoli e Salerno viatico via mare per la Costiera. A seguire poi la Sicilia, la Puglia che con tutti i suoi porti supererà la Sardegna. Per quanto riguarda il porto di Ancona i crocieristi sono cresciuti del +19% rispetto al 2023 confermando il ruolo più che buono nel Mar Adriatico dello scalo nel sistema portuale per questo settore. È buono anche l’andamento dei porti di Pesaro e Ortona. Ovviamente dati di afflusso decisamente più bassi dei porti del Sud e dei porti liguri visto che nel porto di Ancona, i crocieristi sono stati circa 105.000, comunque positivo l’andamento.
Francesco Fantini