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Scuola Giovanni Paolo II, sopralluoghi in corso

Fabriano – «Sono iniziati i sopralluoghi da parte della ditta specializzata. L’obiettivo è monitorare nel dettaglio tutto il controsoffitto della scuola secondaria di primo grado Giovanni Paolo II. Nei prossimi giorni, al termine dell’accertamento disposto, faremo le dovute conclusioni». La sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, annuncia, così, l’avvio dei controlli, ieri mattina, nel plesso sito lungo viale Zonghi. Qui, ricordiamo, la settimana scorsa sono caduti pezzi di controsoffitto mentre una classe da 21 alunni, sita al piano terra, stava seguendo una normale lezione mattutina. Per fortuna non ci sono stati feriti. La classe in questione è stata messa subito in sicurezza, ma dal giorno dopo si è deciso, su decisione del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Moro Carloni e dell’Amministrazione comunale, di mandare tutti e 250 gli alunni in dad in attesa della conclusione dei sopralluoghi. I primi ad intervenire sono stati i tecnici comunali che hanno accertato che il distacco del controsoffitto era dovuto con estrema probabilità ai movimenti d’aria prodotti dalle folate di vento le cui cause sono in corso di accertamento. Il preside ha richiesto una verifica tecnica sulla sicurezza di tutti i controsoffitti degli ambienti scolastici. Per questo motivo è stata pertanto emessa un’ordinanza di divieto di accesso alla scuola che perdurerà per il tempo necessario a consentire all’impresa certificatrice di accertare la stabilità di tutte le controsoffittature. Ieri la ditta Tecnoindagini ha iniziato il sopralluogo. «Il divieto di accedere ad una struttura scolastica rappresenta sempre l’extrema ratio, ma di fronte alla possibilità, anche se molto remota in quanto sicuramente il vento forte ha rappresentato una concausa, che si possa ripetere il cedimento di alcuni pannelli del controsoffitto delle aule, abbiamo preso la decisione di chiudere, di concerto con il dirigente scolastico e venendo incontro alle richieste delle famiglie degli alunni e del personale. Così abbiamo adottato il principio di massima precauzione» dice la sindaca Ghergo. L’assessore Lorenzo Vergnetta sta seguendo il caso. «Le verifiche, che dovrebbero concludersi entro due o tre giorni, mirano a escludere ulteriori criticità e garantire il rientro in sicurezza degli studenti e del personale. Si auspica che non emergano la necessità di ulteriori interventi. Contestualmente – conclude – è stata già attivata un’impresa per eseguire eventuali interventi di ripristino laddove necessario».