Riqualificazione del centro di Cerreto d’Esi, il bilancio del sindaco Grillini
Completato, in centro storico, il primo intervento di riqualificazione della zona Castello. Ne dà notizia il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini. «Siamo in un’area da tempo lasciata vuota e priva di vita che sta finalmente conoscendo una rinascita, grazie all’accesso ai fondi messi a disposizione dal GAL. Il vuoto urbano in questione era una ferita aperta nel tessuto storico della città, da anni un simbolo di degrado e abbandono». I lavori hanno visto la creazione di due piccole piazze e di un giardino urbano con uno scivolo per bambini, il tutto con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Sono stati utilizzati materiali locali e tecniche rispettose delle peculiarità storiche del luogo, per mantenere il legame con la tradizione e, al contempo, proiettare il borgo verso il futuro. Nel giardino il terreno vegetale, previsto da progetto, sarà completato quando le condizioni climatiche saranno favorevoli. «Questa iniziativa – conclude Grillini – non è solo un intervento urbanistico, ma un esempio di buona pratica, di come dei fondi possano essere utilizzati per valorizzare spazi storici. Presto nuovi lavori». Recentemente, ricordiamo, è stata sistemata anche la rampa di ingresso insieme a parte di palazzo Malatesta. Ancora aperti i cantieri che riguardano Fontana dei Delfini, palazzo comunale.
Torrente
Effettuato un intervento lungo il torrente Rio Bagno. Dice il sindaco: “Questo intervento ha ripristinato l’efficienza idraulica del corso d’acqua, mediante la realizzazione di una briglia (quella esistente è andata completamente distrutta dai recenti eventi alluvionali), la messa in sicurezza di una condotta fognaria interrata (oramai a cielo aperto), la variazione dell’alveo (riportandolo nel tracciato originario), che minacciava, per scalzamento al piede, la stabilità di un muro di contenimento di un piazzale soprastante. Inoltre, a valle della briglia, l’erosione fluviale, nei periodi di maggiore portata, ha contribuito all’innesco di una frana di tipo roto-traslativo della scarpata fluviale in sinistra idrografica, minacciando seriamente la stabilità di un’area di pertinenza”. Sono in esecuzione opere in grado di contrastare l’approfondimento dell’alveo ed eliminare l’erosione laterale. “Un altro intervento effettuato nell’ottica della manutenzione e della prevenzione, un ringraziamento ai tecnici che hanno provveduto alla risoluzione anche dei problemi contingenti quello principale e all’Unione Montana Esino Frasassi per aver erogato le somme necessarie” conclude il sindaco.
Marco Antonini