Il giorno dell’ultimo saluto in Cattedrale
Tanta commozione, anche ieri, presso la camera ardente dell’ingegner Francesco Merloni allestita nello stabilimento di Albacina. Una processione silenziosa rotta solo dal rumore della pioggia che per metà giornata ha bagnato il comprensorio. Tanti i dipendenti del gruppo Ariston che, dopo il turno di lavoro, non sono voluti mancare. Ieri c’è stato anche il minuto di silenzio, nelle fabbriche, in onore all’ingegnere. A salutare i presenti sono stati la moglie di Francesco, la signora Maria Cecilia e i figli Francesca, Claudia e Paolo.
Oggi è il giorno dell’ultimo saluto. Le aziende resteranno aperte, ma i dipendenti potranno uscire per partecipare alle esequie in Cattedrale San Venanzio, a Fabriano. Alle ore 15, una volta chiusa la camera ardente ad Albacina, avranno luogo i funerali celebrati dal cardinale Edoardo Menichelli insieme al vescovo diocesano, monsignor Francesco Massara.
Proprio il vescovo, ieri, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia. «La città è l’intero territorio perdono un grande imprenditore, un uomo che ha amato Fabriano e l’ha resa famosa nel mondo, creando lavoro. A lui dobbiamo riconoscenza e gratitudine. Il suo esempio – conclude Massara – sia da stimolo a tutti gli imprenditori e istituzioni in un momento delicato del nostro territorio. Ci ritroveremo in Cattedrale per l’ultimo saluto».
Lutto cittadino
Oggi, su disposizione dell’Amministrazione comunale, sarà lutto cittadino per la città che accompagna Francesco Merloni nel suo ultimo viaggio terreno. La coincidenza vuole che proprio oggi sarebbe stato il suo onomastico, visto che ricorre la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. «L’ingegner Merloni, storico capitano d’industria – sottolinea la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo – ha rappresentato un costante punto di riferimento per la nostra comunità, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo economico e industriale di tutto l’entroterra. Il suo impegno per la valorizzazione e promozione del territorio marchigiano, sia in Italia che nel mondo, rimarrà nella memoria di tutti». Diverse le disposizioni per oggi. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici della città, inclusi gli istituti scolastici, per l’intera giornata. Gli esercizi commerciali e gli operatori economici sono invitati a evitare comportamenti incompatibili con il cordoglio cittadino durante le esequie. Sarà poi sospesa qualsiasi attività ludica o ricreativa per tutta la giornata. Dalle 10 e fino al termine del funerale sarà vietata la sosta nei parcheggi Garibaldi, Miliani, Maestri del lavoro e Amedeo di Savoia.
Merloni ha lasciato un segno in tanti ambiti. La Consulta dello Sport, a nome di tutte le associazioni sportive fabrianesi, ricorda l’ingegnere «che non ha trascurato la crescita dello sport interessandosi alle società della città». Solo alcune settimane fa, ricordiamo, Ariston Group ha donato materiale per 22 mila euro all’Amministrazione comunale di Fabriano. Parliamo di caldaie, bollitori e impianti solari per la biblioteca, per l’impianto sportivo di Albacina, per lo stadio di rugby, per lo stadio comunale e l’antistadio.
Commosso il ricordo dell Fondazione Merloni. “Si è spento il nostro amato Presidente. La sua figura trascende i confini dell’uomo imprenditore o dell’uomo politico. Il suo sguardo, attento e vivace, è sempre stato rivolto verso il lato sociale della realtà. Era mirato innanzi tutto a quell’angolo di Italia che era lieto di poter chiamare “casa”. Sulle orme del padre Aristide, Francesco Merloni ha avuto grandemente a cuore lo sviluppo delle Marche – e di Fabriano in particolare. Innumerevoli le iniziative e i progetti avviati con la 𝐹𝑜𝑛𝑑𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐴𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑑𝑒 𝑀𝑒𝑟𝑙𝑜𝑛𝑖 a sostegno degli imprenditori, dei giovani e degli studenti, dei quali amava circondarsi negli ultimi anni. Era molto più di un politico imprenditore. Chi lo ha amato lo sa bene. Mancherà a tutti noi infinitamente”.
Marco Antonini