Beko e Cartiere, le preoccupazioni delle associazioni di categoria
I rappresentanti territoriali di Confartigianato, CNA e Confcommercio, dopo aver preso parte al tavolo di confronto convocato da comune di Fabriano e Regione Marche, esprimono la loro preoccupazione per le notizie che riguardano, da una parte, il rischio di esuberi negli stabilimenti della multinazionale Beko Europe, dall’altra, la possibile cessione di un ramo d’azienda delle Cartiere Fedrigoni. Molte imprese artigiane del territorio lavorano per la grande industria e gli occupati abitano e vivono il territorio, fanno acquisti nei negozi locali. Il mondo dell’artigianato e del commercio, hanno ricordato le Associazioni, vengono da anni difficili segnati da Pandemia a inflazione. Molte attività hanno fatto fatica a ripartire e tante sono state costrette a chiudere soprattutto nelle zone dell’entroterra. A Fabriano dal 2003 al 2022 si sono perse oltre 180 imprese, (8% contro il 6,2% della provincia di Ancona). Dati preoccupanti che richiedono un’attenzione particolare, interventi per quanto riguarda le infrastrutture immateriali e il completamento dei lavori sulle reti stradali, per frenare la perdita di imprese, spopolamento e per incentivare il turismo sostenendo il fare impresa. Tra le richieste quella di convocare a breve un nuovo tavolo per un aggiornamento della situazione. C’è bisogno che concertazione e confronto diventino costanti.