“Dopo ‘Carta e cultura’ nuove iniziative per promuovere il territorio
E’ calato il sipario sulla seconda edizione di “Fabriano, carta è cultura”. Dopo quattro giorni di eventi l’Amministrazione comunale traccia un primo bilancio. Soddisfatta l’assessore con delega, Maura Nataloni. «Questa importante kermesse è nata come appuntamento annuale senza finalità celebrativa, ma come occasione per promuovere il territorio attraverso espressioni culturali e creative in campi multidisciplinari legate alla carta, elemento identitario della città. La manifestazione – dice – è già cresciuta a conferma che era giusta l’intuizione di creare un evento annuale con un ampio coinvolgimento di realtà correlate alla carta ed alle sue molteplici connessioni, intorno alle quali si possono sviluppare numerose attività». Anche domenica la giornata ha visto sold out nei vari appuntamenti che erano in programma a partire dalla riscoperta della “Via della Carta” che ha fatto percorrere a molti turisti e residenti il tracciato lungo il fiume Giano, disseminato di antiche gualchiere e opifici fino alle strutture industriali attuali. «Si tratta di un percorso ambientale, storico e culturale. Si configura come il tracciato cittadino del più ampio itinerario culturale europeo della carta, nato in questi giorni a “Carta è Cultura” insieme alle città di Angoulême, Heidelberg, Capellades e Santa Maria de Feira, con le quali è stata costituita l’associazione che avanzerà la proposta al Consiglio d’Europa» conferma Nataloni. Grazie alla collaborazione tra il Museo della Carta, Fondazione Fedrigoni, Passeggiando tra la Storia, Fabriano Storica e la Pia Università dei Cartai sono stati visitati i luoghi simbolo della tradizione cartaria.
La quattro giorni di eventi ha riscosso molti apprezzamenti. L’incontro con l’Ambasciatore Liborio Stellino ha consentito di delineare un programma di lavoro comune.
«La seconda edizione si chiude con un grande successo di pubblico, molti riscontri positivi che pone le basi del lavoro progettuale che ci accompagnerà verso l’edizione 2025» sottolinea in una nota l’Amministrazione comunale. Piano piano bisognerà anche iniziare a raccogliere i frutti. «L’appartenenza al network Unesco dal 2013 rappresenta per Fabriano un’opportunità. È riconosciuto – dichiara l’assessore Nataloni – che le città creative registrano una crescita del turismo culturale di almeno il 20% nell’arco di 5-10 anni. Unesco è una rete che consente di attivare relazioni che possono produrre molte progettualità con ricadute positive sulle comunità». La giunta sta lavorando a nuove iniziative consapevole che il patrimonio storico, artistico e culturale di Fabriano può rappresentare un punto di forza in questo periodo. «È determinante saper individuare i segnali propositivi che provengono dal territorio. Insieme all‘ufficio Cultura – conclude Nataloni – siamo attenti ad accogliere proposte e richieste di interlocuzione per attivare iniziative e progetti. Stiamo lavorando ad un calendario annuale destagionalizzato e continuativo con nuove iniziative culturali».
Marco Antonini

