Fabriano – Un inizio speciale per gli alunni con “Back to school”
Fabriano – La campanella del primo giorno di scuola è suonata in anticipo per alcuni bambini speciali residenti a Fabriano e dintorni. Da fine agosto e per due settimane, infatti, la scuola primaria Mazzini ha accolto sette bambini con diagnosi di autismo e età compresa tra 6 e i 11 anni per il progetto “Back to School”. Ogni mattina, dalle 8,30 alle 13, presso i locali siti in via Serraloggia, all’ex Seminario. Questi bambini si sono preparati al rientro in classe alternando attività didattiche a momenti di gioco, affiancati in rapporto uno a uno dagli educatori scolastici. La programmazione e la supervisione delle attività è stata affidata alle dottoresse Nadia Biocco, Annalisa Bellesi e Paola Valeriani, professioniste con esperienza pluriennale nel trattamento abilitativo del disturbo autistico basato sull’analisi applicata del comportamento. Il progetto “Back to School” nasce dalla coprogettazione tra l’associazione Omphalos e l’Ambito 10 di Fabriano. «Durante le vacanze estive tanti bambini con autismo non sono stati impegnati in alcuna attività strutturata. Per questo possono perdere le consuetudini e le capacità apprese durante l’anno scolastico. Questi alunni – ricorda Antonella Scala, socia di Omphalos Autismo e Famiglie OdV e organizzatrice di questa iniziativa – non amano i cambiamenti: se da un giorno all’altro chiediamo loro di stravolgere gli orari e le proprie abitudini per rituffarsi in classe, essi possono provare frustrazione e sviluppare comportamenti problematici». Obiettivo, quindi, far vivere il ritorno in classe con più serenità. Oltre a questo, c’è da ricordare che gli educatori del territorio possono fare formazione sul campo, un’opportunità rara e preziosa. L’associazione Omphalos opera in tutta la regione e ha organizzato tre “Back to School”: oltre alla città della carta, infatti, le attività si sono tenute anche ad Ancona e Osimo, coinvolgendo in tutto 22 bambini. Il progetto è stato finanziato con apposito fondo ministeriale per l’inclusione, senza costi a carico delle famiglie.
Marco Antonini