Fabriano Carta è cultura, oggi la seconda giornata. Inaugurazione a Palazzo del Podestà
La kermesse “Fabriano, carta è cultura”, nonostante il maltempo, è iniziata ieri mattina, in centro, con l’inaugurazione dell’infiorata artistica a San Filippo e i primi appuntamenti nei poli culturali della città. Oggi si entra nel vivo. La giornata inizia alle 9 a Palazzo del Podestà con il Forum delle Città creative Unesco che vede protagoniste sei città Unesco che si incontrano per proporre al Consiglio d’Europa la costituzione dell’itinerario culturale europeo della carta. Alle 12:30 è prevista l’inaugurazione di una mostra al Museo della Carta. Dalle 15:30 appuntamento al complesso storico delle Cartiere Miliani con la Fondazione Fedrigoni che presenta un nuovo libro a cura di Livia Faggioni che rende note le carte e le filigrane fabrianesi posteriori al 1599. In Pinacoteca, invece, è previsto un laboratorio di fumetto. Il momento più atteso sarà alle 17:30 a Palazzo del Podestà con l’inaugurazione ufficiale della seconda edizione di “Fabriano carta e cultura” e la lectio magistralis di Massimo Cacciari. Alle 21:15 al teatro Gentile uno spettacolo live in cui vengono eseguiti i brani delle colonne sonore composte dal maestro Vivaldi, associati alla proiezione di immagine tratte da film. In concomitanza con questo importante appuntamento sono stati potenziati i controlli con, già dall’altro ieri, più posti di blocco in città e nelle vie di accesso con carabinieri della Compagnia cittadina e polizia locale, anche con l’ausilio del sistema “targa system” che ha permesso di fermare diversi mezzi senza assicurazione o senza revisione. Fino a domenica, ricordiamo, poli culturali aperti. Poi c’è anche “La fermata del pane”: un viaggio enogastronomico tra le vie del centro con i prodotti tipici della città. “Un’occasione per celebrare l’eccellenza locale, per raccontare la storia e la passione del territorio. All’interno di bar e ristoranti aderenti all’iniziativa sarà possibile conoscere e degustare numerosi prodotti artigianali” dice l’assessore Maura Nataloni.
Marco Antonini
