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A FABRIANO NASCE L’ITINERARIO CULTURALE EUROPEO DELLA CARTA

Fabriano  – I primi due giorni di “Fabriano Carta è Cultura” hanno visto un susseguirsi di incontri e iniziative di grande spessore, che mettono al centro la carta e la creatività.

La nota

Alla presenza dell’Ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unesco, si sono riunite le 14 Città Creative italiane. Il Forum, tenutosi giovedì 19 settembre, ha rappresentato un importante momento di confronto sui temi dello sviluppo urbano sostenibile e del ruolo della cultura come bene pubblico essenziale per la sostenibilità, la resilienza e l’inclusione sociale. Questi argomenti sono in linea con gli obiettivi del G7 della Cultura, in corso a Napoli, che vede nelle Città Creative un network di buone pratiche attivo da vent’anni. Durante l’incontro, è stata presa la decisione di rafforzare il coordinamento nazionale delle Città Creative, che sarà guidato da Fabriano per tutto il 2024, e di promuovere progetti condivisi, come già avviato con le città di Como e Carrara. È stata inoltre espressa la necessità di ottenere maggiori supporti a livello governativo e regionale per facilitare le attività del Network. La serata ha poi visto la performance artistica di Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador, che ha emozionato il pubblico del Teatro Gentile con un forte messaggio incentrato sul superamento dei confini e la promozione dell’incontro e del riconoscimento reciproco, in un chiaro riferimento alle attuali tensioni nelle relazioni internazionali.

Oggi

Venerdì 20 settembre, presso il Palazzo del Podestà, è stato annunciato un passo importante: la creazione dell’Itinerario Culturale Europeo della Carta. Tra i 48 itinerari riconosciuti a livello europeo, non esiste ancora uno dedicato alla carta, alla sua storia e al suo futuro. Le delegazioni delle città di Fabriano (Italia), Angoulême (Francia), Heidelberg (Germania), Capellades (Spagna) e Santa Maria de Feira (Portogallo) hanno ufficializzato il loro impegno comune per presentare la proposta al Consiglio d’Europa. Questo progetto potrebbe essere approvato entro due o tre anni, aprendo nuove prospettive per il turismo culturale e la promozione dello sviluppo locale, seguendo l’esempio di itinerari storici come quello di Santiago de Compostela e la Via Francigena.

Sabato e domenica

Il programma del fine settimana si preannuncia altrettanto ricco. Sabato 21 settembre, alle ore 10, presso il Museo della Carta e della Filigrana, si terrà un convegno sulle prospettive del settore cartario di fronte alla sfida digitale, con la partecipazione di importanti figure del settore come Massimo Medugno, Carlo Montalbetti e Florent Gaillard. Contemporaneamente, al liceo artistico “E. Mannucci”, si svolgerà un workshop di calligrafia coreana, mentre presso il complesso di San Benedetto si terrà un seminario per docenti sull’importanza della scrittura manuale corsiva, in collaborazione con Fermo Learning City e l’Università Popolare di Fabriano. Nel pomeriggio, alle ore 14, il Paper Pavilion della Fondazione Fedrigoni Fabriano offrirà una visita guidata su prenotazione, mentre alle 14:30, presso le ex-Cartiere Miliani, si terrà un workshop sulle legature giapponesi tradizionali con Stefania Zeppieri. Alle 15:00, presso l’Oratorio della Carità, si discuterà del ruolo delle biblioteche come luoghi sociali digitali, con la partecipazione dell’assessore alla bellezza Maura Nataloni e altre figure di spicco. Alle ore 17, sempre presso l’Oratorio della Carità, ci sarà la presentazione di un libro in occasione degli 800 anni del Cantico delle Creature, con la partecipazione di vari esponenti politici e religiosi, tra cui il vescovo di Fabriano-Matelica, Francesco Massara. La giornata si concluderà alle 18:15 al Cinema Teatro Montini, con un incontro con il regista Matteo Garrone, intervistato da Valentina Tomada del Fabriano Film Fest. Durante il fine settimana proseguiranno anche “Le Fermate del Pane”, iniziativa che vede i bar e i ristoranti del centro offrire prodotti tipici locali, e le attività dell’associazione InArte, con mostre e laboratori diffusi in vari luoghi della città. La serata di sabato sarà infine dedicata al belcanto con lo spettacolo “Il Belcanto ritrovato” al Teatro Gentile, un omaggio alla tradizione lirica in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala di Milano e Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024.
Fabriano si conferma un polo culturale vivace e internazionale, in grado di attrarre visitatori e promuovere la cultura come strumento di inclusione e sviluppo. (cs)