Agricoltura provincia Ancona: rinnovato il contratto di lavoro
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e le Organizzazione esprimono soddisfazione per il rinnovo del Cpl (Contratto Provinciale di Lavoro) di operai agricoli e florovivaisti della provincia di Ancona che sono circa 5mila; rinnovo che, dopo un percorso non facile si è concluso con un risultato molto positivo dimostrando che le sfide della competitività e la crescita del comparto si vincono investendo sul lavoro buono, ben retribuito e sicuro, contribuendo così alla promozione del benessere delle persone ma più complessivamente allo sviluppo sociale ed economico del Paese.
Il punto dei sindacati
L’intesa è giunta dopo una complessa trattativa e valorizza le professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, assicurando importanti risultati normativi ed economici di cui siamo molto soddisfatti. L’accordo 2024-2027 prevede un giusto salario con un incremento che nel quadriennio assicura un montante che va da euro 5.000 a più di euro 6.000 a seconda dell’inquadramento consentendo di tutelare la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni fortemente eroso negli ultimi anni. Nello specifico gli aumenti retributivi sono del 7,3 per le aziende con almeno 250 dipendenti e del 6,3% per le restanti aziende agricole e florovivaiste della provincia di Ancona. Prevede inoltre diritti e tutele che restituiscono dignità e valore alle lavoratrici e lavoratori del comparto come l’incremento delle ore di permesso retribuito per le visite di prevenzione oncologica. Particolarmente positiva e innovativa, unico contratto agricolo e florovivaista del settore in Italia, è l’introduzione dell’indennità Tempo Tuta pari a 20 minuti equivalenti ad un terzo del valore economico di un’ora di lavoro ordinario come compenso per il tempo di vestizione e di svestizione.
Per la prima volta si istituisce il PREMIO DI ANZIANITA’ PROFESSIONALE DI SETTORE, “APAF” riconosciuto sia ai lavoratori con contratto a tempo determinato che indeterminato ed è erogato interamente dall’ente Bilaterale territoriale CILA EBAAM; tale nuova prestazione si unisce all’erogazione di Borse di studio a dimostrazione di come è sempre più centrale, sia il ruolo dell’ente bilaterale sia delle parti sociali fondatrici dell’ente stesso. La bilateralità sarà sempre più centrale soprattutto per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici e delle aziende stesse: nel contratto le parti si impegnano a costituire la figura del Rappresentane dei Lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST) e inoltre sarà la bilateralità a farsi garante di trasparenza e legalità nell’appalto a tutela delle aziende sane e rispettose delle regole. Esprimiamo infine grande soddisfazione per questo rinnovo che conferma la solidità di un sistema di relazioni sindacali, capaci di premiare le professionalità e le competenze attraverso la formazione continua di una categoria di lavoratori chiamati a gestire sempre di più le importanti trasformazioni ed innovazioni che investono l’agricoltura del nostro territorio per far vincere la qualità del nostro Made in Italy, conosciuto in tutto il mondo.