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Fabriano – Ecco la nuova stagione teatrale del Gentile

Il Teatro Gentile di Fabriano torna ad aprire le sue porte a una nuova stagione 2024/25 nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune di Fabriano e l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC, da ottobre a marzo con 11 spettacoli, di cui 3 fuori abbonamento. Il Gentile conferma inoltre la sua vocazione di luogo dedicato alla creazione artistica ospitando ben 3 residenze di riallestimento e allestimento con anteprime e prime nazionali, preziose occasioni per la città che ospita le compagnie per periodi più lunghi, favorendo un maggiore indotto economico e culturale.

La nota

«Il programma della stagione – dichiara Maura Nataloni Assessore alla Cultura del Comune di Fabriano – abbraccia diversi generi teatrali, pensato per coinvolgere un pubblico vasto e diversificato. Particolare attenzione è rivolta anche ai giovani, con iniziative dedicate e collaborazioni con le scuole. Il Teatro Gentile si conferma, inoltre, un punto di riferimento per residenze artistiche, sia per nuove produzioni che per riallestimenti. Registi di fama e attori di grande talento si alterneranno sul palco, pronti a suscitare riflessioni, emozioni e momenti di divertimento. Temi e storie senza tempo verranno reinterpretati in chiave attuale, offrendo spunti di riflessione sul presente attraverso il passato che ci appartiene. Dai classici alla commedia, dalla tragedia al moderno, dal balletto romantico al musical, una varietà di forme espressive sarà protagonista, garantendo cultura e intrattenimento di alta qualità. Una stagione teatrale di grande livello, capace di affascinare e coinvolgere ogni spettatore».

È proprio una residenza di allestimento a inaugurare il programma il 20 ottobre con il debutto in anteprima nazionale di Roberto Zucco, nuovo spettacolo di Giorgina Pi, ultima opera del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès, definito dal “Times” «un pioniere di uno stile di scrittura drammatica completamente nuovo». All’età di 18 anni Zucco finisce in prigione per aver ucciso violentemente i suoi genitori, cinque anni dopo evade dandosi alla fuga. Una volta arrestato, si suicida nella sua cella del penitenziario. Lo spettacolo racconta la storia di un omicida seriale, un antieroe che mette in luce le pieghe oscure dell’umano, le più turpi. L’inaugurazione della sezione in abbonamento il 3 novembre è affidata a Chi è io?, commedia scritta e diretta da Angelo Longoni con Francesco Pannofino che attraversa tre piani narrativi: quello della realtà, quello metafisico e quello della finzione di uno show televisivo. Lo spettacolo arriva in scena al Gentile al termine di una residenza di riallestimento. Miti pop, vestiti sgargianti, primi videogames ma soprattutto divertimento e tanta musica 80 voglia di…”80. Il musical (9 novembre – fuori abbonamento), è un’occasione per riascoltare canzoni passate alla storia (Duran Duran, Wham, Europe, Whitney Houston, ma anche Ricchi e Poveri, Heather Parisi e tanti altri). Sul palco, insieme al protagonista Manuel Mercuri 10 scatenati performer nello spettacolo nato da un’idea di Paolo Ruffini, scritto dalla mano esperta di Gianfranco Vergoni e, come per tutti i lavori della Compagnia dell’Alba, con la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo e la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini. Il brigadiere Maione e Bambinella sono protagonisti il 17 novembre della nuova commedia di Maurizio de Giovanni, Mettici la mano. Antonio Milo e Adriano Falivene, volti tra i più colorati della saga TV del commissario Ricciardi firmata da Maurizio de Giovanni, con Elisabetta Mirra, danno vita a un pezzo di grande teatro, con la regia di Alessandro D’Alatri. Il 13 dicembre è la parola immortale di Shakespeare ad attendere il pubblico del Gentile con Sogno di una notte di mezza estate diretto e interpretato da Jurij Ferrini con Rebecca Rossetti e una nutrita compagnia di attori. Il 6 gennaio l’appuntamento delle feste di inizio anno è con Il lago dei cigni, icona dei balletti classici ottocenteschi danzato dal Balletto di Mosca, sulle splendide musiche di Čajkovskij, una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto (fuori abbonamento). Ti sposo ma non troppo con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, che firma anche la regia, il 7 gennaio mescola con abilità la leggerezza della commedia con un mood romantico. Già approdato al grande schermo in una felicissima versione cinematografica, la pièce arriva ora sui palcoscenici italiani in una nuova edizione aggiornata al tempo presente, ricca di emozioni e colpi di scena che vede in scena anche Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari. Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza e giunge a Fabriano il 30 gennaio. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà. Un debutto in prima nazionale, al termine di una residenza di allestimento, il 28 febbraio con Toccando il vuoto, protagonista Lodo Guenzi e regia di Silvio Peroni. Rappresentato per la prima volta in Italia, il testo del drammaturgo scozzese David Greig, tratto da una storia vera, è ambientato nel 1985 durante la scalata nelle Ande Peruviane, dove gli alpinisti Joe Simpson e Simon Yate restano vittime di un incidente durante la fase di discesa che provoca la caduta di Joe in un dirupo. L’8 marzo con un cast di sette attrici – Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin – la regista Serena Sinigaglia affronta Supplici di Euripide avvalendosi della traduzione realizzata da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi dove brillano alcuni interventi di scrittura, come l’inserimento di brani di altri autori come Emil Cioran, Nicolò Machiavelli e Platone, con un risultato compatto e potentemente significante. Spazio al musical il 25 marzo per la conclusione della stagione con Grease della Compagnia della Rancia, traduzione di Michele Renzullo, adattamento e regia di Saverio Marconi, in scena al termine di una residenza di riallestimento. Con più di 50.000 spettatori che hanno già applaudito lo spettacolo nei soli primi tre mesi del tour 2024, Grease si conferma il musical più amato, una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che, dopo aver ampiamente superato i 2.000.000 di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione.

Nuovi abbonamenti, dopo la fase dei rinnovi, dal 15 al 19 ottobre presso biglietteria del Teatro 0732 3644. Informazioni: AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17.