Ordinanze contro lo spreco di acqua nei comuni del Fabrianese
In tutti i Comuni del Fabrianese sono in vigore ordinanze per limitare il consumo di acqua. La siccità continua a provocare non pochi problemi, senza considerare le coltivazioni della zona. A Genga sono servite le autobotti in alcune località. L’auspicio è l’arrivo della pioggia, magari senza ingenti danni, come spesso accade, per invertire la rotta.
Nei giorni scorsi, dopo la firma dell’ordinanza, la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, ha fatto chiudere le due fontanelle di Valleremita che erogano acqua continuamente senza rubinetto di arresto, causando sprechi in questo periodo critico. Ad ognuna è stato messo un rubinetto per regolamentare, ma è stato rubato in quella situata al bivio del paese e di conseguenza resta chiusa ad oltranza.
Cerreto d’Esi
Situazione sotto controllo a Cerreto d’Esi dove il sindaco, David Grillini, aveva già emesso un’ordinanza per il risparmio idrico a luglio e recentemente l’ha prorogata per tutta l’estate. “Nella nostra zona i mesi invernali – dice – sono stati contraddistinti da temperature insolitamente elevate ed assenza di precipitazioni, con conseguente dimezzamento della disponibilità idrica rispetto agli anni precedenti. Pur non essendo in pieno stato di emergenza è di fondamentale importanza limitare il più possibile i consumi non indispensabili, utilizzando in maniera responsabile le scarse risorse idriche disponibili. Per questo mi appello alla popolazione nel chiedere a tutti di non sprecare l’acqua”. Fino al 30 settembre, quindi, c’è il divieto di prelevare e consumare acqua dell’acquedotto pubblico per irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, impianti sportivi e prati al di fuori degli orari consentiti. Si potrà, di conseguenza, annaffiare tutti i giorni, solo dalle ore 21 alle 24, lo stesso orario in cui si potrà effettuare il lavaggio di aree cortilizie e piazzali. E’ vietato anche l’attingimento e rifornimento per l’innaffiamento, tramite cisterne anche mobili presso le fonti di acqua potabile comunale.
Genga
Anche a Genga il sindaco, Marco Filipponi, ha emesso l’ordinanza e ha permesso l’irrigazione e l’annaffiamento dei giardini, prati ed orti, solamente il lunedì e il giovedì, dalle ore 22 alle 24. Nella cittadina famosa per le Grotte di Frasassi e il tempio del Valadier nelle ultime settimane, in alcune occasioni, sono servite le autobotti per permettere il rifornimento di acqua ai residenti di alcune località, come Monticelli che si trova a circa 3 chilometri da Genga. “La situazione è monitorata, le Grotte hanno potuto lavorare e accogliere i turisti regolarmente” dichiara il sindaco, Marco Filipponi.
Sassoferrato
Anche Sassoferrato, preventivamente, ha emesso ordinanza, per evitare il consumo eccessivo di acqua. Nella cittadina degli scavi Sentinum non è stato necessario l’ausilio delle autobotti. A Sassoferrato è consentita l’annaffiatura nei soli giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 22 alle 24. “Riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti – dice il sindaco, Maurizio Greci – si invita la popolazione ad un uso corretto e razionale dell’acqua potabile al fine di scongiurare la necessità di ricorrere a misure di limitazione del servizio di distribuzione”.
Marco Antonini