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Fabriano – Rifiuti ingombranti in mezzo al verde, tante le segnalazioni

Fabriano – Mappare i luoghi del comprensorio spesso oggetti di abbandoni illegali da parte di residenti e non è semplice, ma evidenziare quelli più gettonati è sotto gli occhi di tutti. Il conferimento dei rifiuti ingombranti, soprattutto in mezzo alla natura, è un reato che non sempre si riesce a contrastare anche per via del grande numero di strade e stradine tra le montagne del Fabrianese. Da tempo i residenti chiedono il pugno duro da parte delle forze dell’ordine, l’aiuto della cittadinanza nel segnalare in tempo reale eventuali fenomeni e sanzioni più severe per coloro che vengono sorpresi. Solo l’altro ieri, infatti, la Polizia locale di Fabriano ha identificato e sanzionato otto soggetti immortalati dalle fototrappole mentre abbandonavano rifiuti ingombranti nei posti dove era vietato, anche lungo le carreggiate, non per forza lontano da tutti. A loro, per il momento, una multa da 100 euro anche se non si escludono nuovi provvedimenti. Nei dintorni di Fabriano i luoghi presi di mira dagli incivili sono diversi. C’è la strada che conduce a San Silvestro, spesso teatro di discariche a cielo aperto in mezzo al verde. Stesso scenario nella piana dei Monticelli, dove molti fabrianesi salgono d’estate per respirare un po’ di aria più fresca e che vede, ogni anno, i volontari andare a pulire l’ambiente dai tanti rifiuti gettati dove capita. Non è rimasta pulita, negli anni, nemmeno la Pedemontana incompiuta, la strada abbandonata da più di 50 anni, che inizialmente avrebbe dovuto collegare Fabriano a Sassoferrato e che invece è usata per abbandonare frigoriferi, televisori, divani e mobili. Anche lungo la strada che da Varano porta a Campodiegoli, al confine con l’Umbria, accadono spesso episodi di questo tipo. Fabriano città non è esente con ignoti che sono arrivati a gettare qualsiasi cosa anche in prossimità della fontana di Piazza Garibaldi o nei parcheggi periferici e in prossimità dei cimiteri cittadini, o vicino alle isole ecologiche, come accaduto recentemente. Abbandoni sono stati registrati anche lungo la SP 16 che collega con Sassoferrato, nei pressi del cimitero di Coccore e all’incrocio con Marenella. Stesso scenario anche lungo la strada che da Serra San Quirico porta a Sant’Elia. I residenti chiedono più controlli, magari con personale in borghese, l’installazione di più telecamere e magari un pizzico in più d’amore per questo mondo.

Marco Antonini