Presentato a Cerreto d’Esi il Cammino dei Cappuccini
Nei giorni scorsi, presso il Teatro Casanova di Cerreto d’Esi, il Gruppo Archeologico Alta Valle Esina ha presentato Il Cammino dei Cappuccini, alla presenza del suo ideatore Fra Sergio Lorenzini, allo storico dell’Ordine dei Padri Cappuccini Fra Fabio Furiasse e agli assessori Daniela Carnevali e Brizio Cesaroni. Ha introdotto l’evento il Direttore del Gruppo Archeologico Gabriele Cassano che ha sottolineato l’importanza storico-culturale dell’iniziativa, nella quale si identifica Il Cammino dei Cappuccini, come ogni altra attività che coinvolga il nostro territorio, in modo che possano essere un mezzo per far conoscere le nostre straordinarie realtà paesaggistiche, la nostra storia, le nostre antiche tradizioni.
L’assessore Daniela Carnevali ha evidenziato anche il valore turistico dell’iniziativa che porta i viandanti alla scoperta della natura ma anche dei paesi attraversati. Ha portato inoltre i saluti del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale, complimentandosi con il Gruppo Archeologico, per l’incontro organizzato a Cerreto D’Esi, una delle tappe del Cammino. Nella discussione si è rimarcato come lo sviluppo del turismo lento porti sempre di più camminatori a conoscere il territorio marchigiano e si auspica che la collaborazione tra enti, tra le realtà ideatrici e gli operatori del settore sia proficua e continuativa nel tempo, non solo un fenomeno del momento. Fra Sergio Lorenzini, l’ideatore del Cammino dei Cappuccini ha spiegato con molta accuratezza i motivi di questo progetto che nasce sostanzialmente per far conoscere l’ordine dei Cappuccini, le vicende storiche e religiose che portarono alla sua nascita, proprio nei territori in cui noi viviamo.
Inoltre, non si può nascondere che un altro motivo, assai suggestivo, per compiere tale cammino è proprio l’esperienza che il pellegrino fa lungo la strada che percorre, un’esperienza che tocca e risveglia la natura umana, in un’esperienza fra l’ essenzialità dalla natura, l’esigenza di ritrovar se stessi, ma anche gli altri che camminano sullo stesso sentiero. Il silenzio alternato alle parole, l’ascolto delle voci della natura e quelle delle altre persone che si incontrano per la via, quelle di chi cammina insieme e quelle che accolgono i viandanti per un ristoro, per una pausa ristoratrice. Il cammino è segnato in un lungo percorso che investe le varie province marchigiane, dall’ascolano al pesarese… toccando i luoghi storici della spiritualità dell’ordine.
Fra Sergio ha scritto la guida tecnica del cammino (Il Cammino dei Cappuccini-Terre di mezzo Editore) e anche una sorta di romanzo storico “Lo Spirito dei Cappuccini”, una narrazione storica che accompagna il pellegrino lungo il cammino riportando episodi successi nei luoghi che si incontrano giorno per giorno. Fra Fabio Furiasse ha concluso l’evento sorprendendo la platea parlando dei primi personaggi dell’ordine, ovvero i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia di Fossombrone e soprattutto di Matteo da Bascio e Paolo da Chioggia, questi ultimi due si ritrovarono proprio a Cerreto d’Esi e vissero insieme per qualche anno presso la località di San Martino, nel periodo in cui il Papa Clemente VII, grazie all’intercessione della Duchessa di Camerino Caterina Cybo Varano, diede con la bolla Religionis Zelus il riconoscimento del nuovo ordine francescano, era il 3 luglio 1528.
Il Gruppo Archeologico Alta Valle Esina ringrazia Fra Sergio e Fra Fabio per la disponibilità, l’amministrazione comunale per essere sempre collaborativa; i soci del Gruppo che lavorano per creare eventi interessanti ed infine tutti i partecipanti dell’evento che, interessati alle tematiche trattate hanno creato una sorta di dibattito con i relatori, ponendo domande e facendo osservazioni sulle loro esperienze di cammino. Il Gruppo Archeologico augura di testimoniare un interesse sempre più crescente verso le iniziative che raccontano le infinite ricchezze che il nostro territorio conserva.