Fabriano Pro Musica: Tutto pronto per l’undicesima edizione di FabriJazz
Svelate le date dell’undicesima edizione di FabriJazz, il cartellone estivo della Città della Carta si arricchisce di eventi di portata internazionale grazie all’impegno di Fabriano Pro Musica. Ne parliamo con Fabio Bianchi, Event Manager dell’associazione.
Fabio, partiamo subito alla grande con il concerto del prossimo 5 giugno al Teatro Gentile. Un evento internazionale che porterà a Fabriano tre immensi musicisti, anticipiamo qualcosa per i nostri lettori?
Certamente, il trio Calderazzo – Patitucci – Weckl è impegnato con il suo primo tour in Italia e in Europa. Dave Weckl è considerato uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi mentre John Patitucci è un grande bassista e compositore vincitore di due Grammy Awards. Joy Calderazzo è uno dei migliori pianisti della sua generazione, con alle spalle la pubblicazione di tredici album come leader, considerato l’erede del famosissimo Chick Corea. Sarà il primo big event di questa edizione e dico primo!
Una chicca proposta per l’estate da Fabriano Pro Musica è il Camp Estivo dove le lezioni saranno tenute dal grande batterista Christian Meyer. Come è organizzato il campus ed a chi è rivolto?
Il campus è rivolto a tutti ragazze e ragazzi a qualsiasi livello. Unica condizione richiesta è essere amanti delle percussioni e sapersi confrontare con un mostro sacro della batteria come Christian, oramai amico di FabriJazz da molti anni, che intendo ringraziare personalmente insieme alla sua manager Silvia Bolbo per averci dato la possibilità di realizzare questo campus nella nostra città. Saranno tre giorni di musica (14, 15 e 16 giugno) nei quali si vivrà immersi nella natura e dove si suonerà tantissimo, il tutto a Casa Camporege proprio per renderlo vivo h24.
In agosto l’undicesima edizione di FabriJazz. Si partirà con una tre giorni dedicata alla musica delle Big Band?
Subito dopo ferragosto (16-17 e 18 agosto), in Piazza del Comune, realizzeremo tre eventi gratuiti per la cittadinanza, con tre progetti musicali molti interessanti. Il 16 agosto avremo la Perugia Big Band Lab, una big band giovanissima, ragazzi e ragazze con uno spirito musicale davvero frizzante. Il 17 agosto La Concordia Ensamble feat The Ladders, una selezione di musicisti dell’Orchestra Concordia che si esibirà in un mix di brani dei Beatles, in sinergia con una delle cover band più note del nostro territorio. Il 18 agosto finiremo con un’esibizione unica. Grazie alla collaborazione con il nostro insegnate di ottoni, il maestro Paolo Del Papa, siamo riusciti a portare al nostro festival La Coulors Jazz Orchestra feat Joyce Elaine Yuille, una cantante jazz di New York che sarà anche insegnate di canto jazz durante i nostri corsi. Il repertorio rimane segreto al momento, ma ti assicuro che sarà un evento davvero imperdibile, grazie anche alla magistrale direzione del Maestro Massimo Morganti.
Giornate centrali di FabriJazz 2024 saranno dal 20 al 25 agosto. Possiamo anticipare qualche evento clou del programma?
In questa edizione lasceremo molto spazio alle jam- session, una bella novità, come viene fatto nelle grandi città del jazz mondiali. Dopo tutti i concerti, che si svolgeranno ai Giardini del Poio, ci sarà la possibilità per tutti di suonare insieme a grandi musicisti che insegneranno ai corsi, un’occasione unica, in una sorta di Jazz Club che realizzeremo insieme a IBeer ed altri partners. E ancora dalla presentazione di nuovi dischi, agli artisti americani come ad esempio JAZZEVOLUTION feat. JOYCE ELAINE YUILLE – MICHAEL ROSEN il 21 agosto o il tradizionale Jazz & Bollicine il 22 agosto, evento mondano per eccellenza che si svolgerà al Relais Marchese Del Grillo.
All’interno della kermesse jazzistica saranno svolte delle lezioni e masterclass. Quanti sono gli iscritti e che tipo di formazione riceveranno?
Ad oggi gli iscritti sono già una quarantina, contiamo di arrivare a circa 60-70 iscritti come tutti gli anni, musicisti che arrivano da tutta Italia e non solo, infatti abbiamo già iscritti dalla Svezia e dall’Olanda. A livello di formazione, avranno l’occasione di imparare e sviluppare tecniche di improvvisazione, con degli insegnanti molto importanti nel panorama jazz mondiale, ed è questo che ci caratterizza rispetto ad altri corsi che ci sono in Italia.
La geniale intuizione di Fabriano Pro Musica è stata il saper coniugare eventi di portata internazionale alla didattica. Possiamo fare un bilancio dopo dieci edizioni di FabriJazz?
Credo che con due frasi riesco a comunicare esattamente cosa è successo in questi 10 anni. La prima: all’inizio chiamai personalmente un importante manager londinese e quando gli dissi la parola Fabriano mi disse -Attenda un attimo cerco su Google Maps dove state-. Ora lo stesso manager mi chiama tutti gli anni per proporre grandi eventi come quello del 5 giugno. La seconda: insieme ad uno studio di consulenza finanziaria, abbiamo fatto un calcolo di ricaduta economica sul nostro territorio degli eventi realizzati e dei corsisti che hanno vissuto per settimane nella nostra città. Riassumendo tutto ciò in una cifra approssimativa, ma neanche tanto, più di mezzo milione di euro in 10 anni, quindi qualcosina per la nostra città l’abbiamo fatta, come ad esempio i contributi donati in beneficenza, ultimo lo scorso anno per il Concerto di Nicola Piovani, sono stati donati 4000 euro all’Associazione Oncologica Fabrianese.
Dopo tanti anni di attività e di impegno, in base alla vostra esperienza, la città di Fabriano su cosa deve migliorare affinchè eventi continuativi come FabriJazz riescano a raggiungere un pubblico sempre maggiore ed una risonanza ancor più internazionale?
Sicuramente la tanto citata da tutti “ricettività alberghiera” che, come sappiamo, manca ed è problematico ogni anno anche ospitare 50 persone per una settimana a prezzi concorrenziali. Atro punto è l’aiuto delle istituzioni nell’agevolare la burocrazia infinita che c’è per organizzare qualsiasi cosa.
C’è qualche nuovo progetto in cantiere per l’autunno a cui state già lavorando?
Il 13 ottobre al Teatro Gentile un altro grande evento, che non svelerò per scaramanzia, perché non abbiamo ancora firmato il contratto con l’artista, ma tanto tu come nostra media partner lo saprai in anteprima! Per il resto nel periodo invernale faremo corsi di improvvisazione ed arrangiamento con cadenze mensili, abbiamo iniziato lo scorso anno e siamo molto soddisfatti.
Qualche ringraziamento da fare?
Lasciami ringraziare chi rende possibile tutto questo come i nostri bravissimi insegnanti, il presidente di Fabriano Pro Musica Pierpaolo Chiaraluce (che si è impegnato davvero molto in questi ultimi anni), il direttore artistico Marco Agostinelli e tutto il direttivo. Per finire ringrazio, da parte dell’associazione, il Comune di Fabriano, la Regione Marche, la Fondazione Carifac e tutti gli sponsor che ci sostengono fin dall’inizio, Principi strumenti musicali di Macerata ed il Relais Marchese Del Grillo del mio amico Mario D’Alesio. Ed un doveroso grazie a te Gigliola e a Radio Gold per la consueta disponibilità nel promuovere gli eventi della nostra città e… buona musica a tutti!
Gigliola Marinelli