Lions Club Fabriano celebra i 60 anni della fondazione e dona una borsa di studio
“Era il 1964 quando un gruppo di 29 fabrianesi si sono riunirono per costruire un nuovo club Lions. Oggi, l’associazione conta ben 51 soci ed un fantastico club Leo. Per la mia piccola esperienza credo che Lions non si diventi. Lo spirito di dedizione al prossimo, di servizio, verso chi ha bisogno e la forza di volontà c’era già in tutti noi, prima di entrare nel club”. Con queste parole la presidente del Lions Club Fabriano, la Dr.ssa Francesca Giantomassi, ha aperto la cerimonia della Charter domenica 5 maggio presso la splendida cornice di Villa Gioia. Una Charter speciale, quest’ anno, che celebra i 60 anni della fondazione del Club fabrianese. Una ricorrenza speciale, celebrata anche dalla stampa di una nuova pubblicazione sulla storia del Lions Fabrianese, per rendere omaggio a tutti coloro che, con grande impegno e passione, hanno portato il Club ad essere un vero e proprio punto di riferimento per la comunità. Il volume è l’aggiornamento di quello realizzato in occasione dei 40 anni del Lions Fabriano, al fine di operare nella “modernità nel segno della continuità con il passato”. Sessant’ anni di solidarietà messi in evidenza anche dal Governatore Distrettuale il Dr. Marco Candela: “Ho avuto il privilegio di conoscere qui, a Fabriano, Lions di vera vocazione al servizio” – ha affermato il Governatore – “Mi complimento con il Club per questo graditissimo aggiornamento della pubblicazione del quarantennale. Una grande testimonianza delle attività svolte a sostegno materiale e morale di situazioni di difficoltà, il ricordo di persone che ci hanno solo fisicamente lasciato in quanto vivissimo ancora in noi il loro esempio, un insegnamento ai nuovi Soci del meritato prestigio del Lions Fabriano che sia di stimolo a profondo rispetto, entusiastico impegno, gratitudine ed orgoglio del loro appartenere ad un così importante sodalizio”. La Charter è stata l’occasione speciale per la consegna della Borsa di Studio del Premio “Renzo Armezzani”, istituito in onore del Professore e Socio Fondatore del Lions Club Fabriano, alla giovane studentessa Giulia Capitani dell’Istituto Tecnico “Morea” di Fabriano, accompagnata dalla Prof.ssa Laura Minelli. Presente alla cerimonia anche il Sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo e l’Assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, la Dr.ssa Maura Nataloni, le quali hanno rimarcato il ruolo importante dei service portati avanti dal Club a sostegno della comunità: “We Serve si carica del grande valore della solidarietà, della protezione dei più deboli, della prevenzione sanitaria , della promozione culturale come delle sfide ambientali e del loro supporto al disagio” – ha evidenziato il Sindaco, Daniela Ghergo – “Il service è tutto questo: un apporto concreto, strutturato e capillare, un’attenzione al sociale presente e viva nelle reti locali, capace di credere nel cambiamento e di rendere possibile la diffusione di gesti e comportamenti virtuosi”. Territorialità, con uno sguardo sicuro verso le sfide globali, senso forte di comunità e apertura alle relazioni internazionali all’insegna dell’aiuto e delle idee: è la grande capacità del Lions Club Fabriano, che anno dopo anno persegue con successo l’obiettivo di contribuire a migliorare la nostra città”.
Un anno molto intenso, quello presieduto dalla Dr.ssa Giantomassi, per quanto riguarda i Service svolti, a partire dalla consegna del cane guida Fly a Loredana Lania, 35 anni, non vedente dalla nascita, la prima di una lunga lista d’attesa che in Italia conta circa 130 non vedenti. Tra le altre preziose iniziative di solidarietà portate avanti nel corso dell’anno, il Service “Viva Sofia” e il “Progetto Martina”, dedicati ai più giovani e incentrati sulla prevenzione e sulle manovre di disostruzione e rianimazione di base; il convegno organizzato in occasione della giornata contro la violenza di genere presso il Monastero di San Silvestro; il Campo Azzurro; la raccolta degli occhiali usati; l’Orientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori; il Service “tre alberi per salvare il pianeta”; le Borsa di Studio “R. Armezzani”; l’iniziativa “Un poster per la pace” e il convegno sul tema “Salviamo le api e la biodiversità”. Consegnate, nel corso della cerimonia, le onorificenze Melvin Jones Fellow ai soci Edoardo Del Neri, Mario De Giacomo, Geremia Ruggeri e Stefano Lippera, mentre i riconoscimenti dal Board Internazionale sono andati a Francesca Giantomassi per i suoi 10 anni di appartenenza al Lions Club, Ivan Pasquini per i suoi 15 anni, e Geremia Ruggeri per i suoi 20 anni.
CS
Nella foto: Giulia Capitani riceve il premio dalla presidente Francesca Giantomassi