I poliziotti di Fabriano denunciano un giovane per furto e ritrovano lo smartphone sottratto
Fabriano – Poliziotti di Fabriano denunciano un giovane per furto e ritrovano lo smartphone sottratto. Nello scorso mese di aprile, una giovane 23enne fabrianese veniva invitata ad una festa universitaria in un centro di questa provincia. L’invito proveniva da alcuni compagni di studi che, approfittando della disponibilità della abitazione di campagna di uno di questi, avevano organizzato una serata con cena, musica e ballo. La giovane narrava di una serata all’insegna del divertimento, particolarmente partecipata sia da frequentatori della stessa facoltà che da amici di questi. Nella nottata successiva la festa aveva termine e gli ultimi rimasti, tra le quali la fabrianese, tornavano a casa. Lungo il tragitto, però, si accorgeva di non avere più al seguito il proprio smartphone, acquistato di recente. Senza esito erano anche le ricerche all’interno della autovettura. Insieme ad i suoi accompagnatori, ritornava all’abitazione ove si era svolta la festa: insieme all’ospite, impegnato a sistemare casa, lo ricercavano, purtroppo inutilmente. L’indomani, ritenendo che lo smartphone potesse essere stato oggetto di furto ad opera di qualche universitario invitato, la fabrianese sporgeva denuncia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano. Grazie ad indagini di natura tecnica disposte dalla Autorità Giudiziaria, i Poliziotti verificavano che lo smartphone era attivo ma sullo stesso non era più operante la SIM della giovane derubata. Al suo posto, invece, risultava essere operativa la SIM di un altro gestore telefonico intestata proprio al giovane universitario che aveva organizzato ed ospitato la festa. Bastava quindi ai Poliziotti fabrianesi interloquire direttamente con il ragazzo (25enne originario di una regione del sud Italia, da anni residente in questa provincia) per ottenere la restituzione dello smartphone (del valore di oltre mille euro) che veniva, previa disposizione della Autorità Giudiziaria, riconsegnato alla derubata, dimostratasi incredula dell’epilogo della vicenda.
CS