Fabriano città Cardioprotetta con più di 50 defibrillatori. Stasera corso in Croce Azzurra
Fabriano città “cardioprotetta” grazie a 50 defibrillatori presenti nel comprensorio. La Croce Azzurra, per l’occasione, ha avviato una serie di appuntamenti per conoscere questo strumento salva vita. Questa sera, lunedì 4 dicembre, nella sede di via Brodolini, nuovo corso. L’ultimo si è tenuto il 24 novembre. Molti i cittadini di Fabriano e dintorni che hanno partecipano ad una serata gratuita sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare e l’uso corretto dei defibrillatori. L’iniziativa ha lo scopo di far acquisire ai partecipanti nozioni e tecniche rianimatorie che consentiranno l’utilizzo dei defibrillatori in sicurezza, contribuendo in maniera determinante a ridurre i tempi di intervento ed aumentare la percentuale di sopravvivenza di persone colpite da arresto cardiaco improvviso. Nella zona di Fabriano ci sono più di 50 defibrillatori, tra edifici pubblici, centri commerciali, palestre, impianti scolastici e sportivi: 8 sono pubblici interamente donati da privati ed associazioni, disponibili h24 da chiunque poiché installati in posizioni strategiche e di maggior afflusso. Il Gruppo formazione della Croce Azzurra di Fabriano anche stasera mostrerà ai presenti una mappatura dei dispositivi, poi l’utilizzo con dei simulatori e faranno provare le manovre agli utenti interessati su manichini ad alta fedeltà. “Il progetto – dice Santo Cerbone in rappresentanza del Gruppo Formazione – permetterà nel tempo di diffondere la cultura e la prevenzione sulle tecniche di rianimazione e sull’arresto cardiaco improvviso. In questi casi i presenti all’evento sono il primo anello della catena del soccorso, ma ci vuole un sistema per salvare una vita e i cittadini sono chiamati ad esserne parte. Ecco perché la Croce Azzurra – conclude – ha voluto sensibilizzare e informare la cittadinanza”. L’appuntamento, quindi, è per stasera, luned’ 4 dicembre, alle 21 nella sede della Croce Azzurra di Fabriano, in via Brodolini 22. Sarà possibile chiedere di certificarsi all’utilizzo e fare, in un secondo momento, il corso “BLSD” con gli Istruttori IRC (Gruppo rianimazione) che hanno già pianificato i corsi.
Marco Antonini