Connect Yours Ideas, podio per Infanzia “Anna Malfaiera” di Fabriano e primaria Serra San Quirico
Fabriano – Premiati i vincitori del concorso “Connect Your ideas”. La sala assemblee della Fondazione Carifac ha ospitato il 29 maggio, “programmatori in erba”, partecipanti al concorso “Connect Your ideas”, bandito dalla Fondazione Carifac a completamento del progetto “Coding – connect&create”. L’iniziativa era destinata all’ultima classe dell’infanzia e al triennio delle elementari degli 11 comuni del territorio di operatività della Fondazione Carifac. In sintesi, gli alunni sono stati invitati a costruire un oggetto funzionante facendo uso dei materiali contenuti all’interno dei KIT Modi, donati dalla Fondazione Carifac alle scuole. Si tratta di kit di robotica modulare che aiutano gli studenti ad apprendere i concetti chiave dell’informatica e trasforma l’apprendimento della programmazione in un divertimento coinvolgente. Sul podio, per il settore “Infanzia” la scuola “Anna Malfaiera” dell’Istituto Comprensivo Imondi Romagnoli con il progetto “Trattore Arcobaleno” e per quanto concerne la “primaria” primo classificato l’Istituto Comprensivo “Don Mauro Costantini” di Serra San Quirico con il progetto “Pasqualino”, seguito dalla “L. Bartolini” di Cupramontana, con il progetto “Cuprapark” infine, in terza posizione “Bartolo da Sassoferrato” che ha presentato “Today’s number”. Alle scuole prime classificate sono stati donati, tra le altre cose, 500 euro da investire in prodotti per la scuola. Quattro i criteri seguiti dai 12 componenti la Giuria che hanno decretato le squadre vincitrici: presentazione del progetto, originalità, funzionalità e complessità. “Il concorso è stato proposto alle scuole a integrazione del progetto “Coding – connect&create” con l’obiettivo di favorire negli studenti delle scuole d’infanzia e delle primarie di primo grado lo sviluppo del pensiero computazionale – ha precisato il Presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi – attraverso lo stimolo fornito dalla sfida alla realizzazione di un piccolo progetto: la sfida intesa non come competizione tra le varie squadre, ma come tensione verso la realizzazione di un obiettivo e superamento dei limiti e delle difficoltà”. Non ci rimane altro che aspettare la prossima edizione del concorso che darà spazio alla creatività e all’abilità delle giovani menti. (cs)