In evidenza

PalaGuerrieri arriva in consiglio, Vergnetta: “Primo atto. Poi esecutivo e gara”

Fabriano – Il progetto di ristrutturazione del palazzetto dello sport di Fabriano arriva in consiglio comunale. Oggi, infatti, a Palazzo Chiavelli, nel corso della seduta convocata dal presidente, Giovanni Balducci, verrà affrontato l’aggiornamento del Piano Triennale dei Lavori pubblici. Ciò permetterà di inserire un intervento nell’area interessata dalla frana di Moscano e il PalaGuerrieri, chiuso da due anni, e che anima, periodicamente, il dibattito cittadino. “Questo è un passaggio fondamentale – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta (foto) – perché è il primo atto di avvio dell’iter di ristrutturazione (il progetto è stato presentato ad aprile dal sindaco Ghergo), senza il quale non possono essere fatti gli atti successivi, come, ad esempio, la gara d’appalto. Il prossimo passo sarà approvare il progetto esecutivo e poi affidare alla Provincia le procedure di gara”. Non sarà l’unico argomento all’ordine del giorno in quanto gli interventi riguardano anche alcune criticità nelle frazioni. “Verranno inseriti complessivamente quattro interventi importanti – spiega Vergnetta: – due riguardano le frane di Belvedere e Collepaganello finanziati da Anas e due molto attesi dalla cittadinanza che, finalmente, entrano nell’iter della programmazione dell’ente, avendone acquisito i requisiti di finanziabilità, ovvero la frana di Moscano (l’ultimo grosso smottamento è dell’11 dicembre 2021, ndr) e il Palazzetto dello sport. C’è ancora molto da fare, ma siamo sulla buona strada” conclude.

L’attenzione, quindi, è tutta per il PalaGuerrieri il cui progetto di recupero è stato redatto dall’architetto Roberto Buccione. L’iter è partito da lontano. Il primo atto amministrativo della nuova Giunta è del 16 agosto 2022, quando con delibera è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023/2025 con la previsione dell’intervento al Palas. A seguito di verifica sismica e lo stato di ammaloramento della struttura in legno si è deciso di sostituite l’intera copertura con nuove travi in legno lamellare. Verranno rinforzati i setti di appoggio delle travi ed eseguita la connessione degli stessi in fondazione, costituendo una sorta di canale di raccolta delle acque. Previsti l’adeguamento sismico delle tribune, nuove tamponature perimetrali esterne, nuovi infissi, nuovi impianti elettrici e impianto antincendio per consentire l’adeguamento alle normative esistenti. Particolare attenzione andrà all’abbattimento delle barriere architettoniche per la fruibilità dell’impianto alle persone con disabilità. Nella progettazione si è tenuto conto anche della riduzione dei consumi energetici. L’iter amministrativo proseguirà, dopo il consiglio comunale di oggi, con la gara e l’affidamento dei lavori all’impresa vincitrice, con tempi di realizzazione stimati in circa 12 mesi. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ghergo punta a riaprire la struttura per fine 2024 non solo per fini sportivi, ma anche di protezione civile essendo il palazzetto luogo di ritrovo in caso di calamità. Capitolo costi: quasi 4milioni di euro. Circa la metà proverrà da un finanziamento a tasso zero.

Marco Antonini