Pasqua a Fabriano, musei aperti. Biglietto unico
Pasqua a Fabriano: biglietto unico, ristoranti e BeB presi d’assalto. Sarà una festa all’insegna della cultura quella che offre la città della carta che prova ad intercettare turisti. “Gli eventi pasquali sono iniziati venerdì sera. In una scenografia carica di suggestioni, la via crucis – ha detto il sindaco, Daniela Ghergo, che ha partecipato al rito con la fascia tricolore – cha attraversato il centro, sollecitando i fedeli ad immedesimarsi negli ultimi e nei deboli, coloro che portano la croce ogni giorno vivendo esperienze drammatiche. Straordinaria la partecipazione della città e dei numerosi figuranti. Sono stati tanti gli spunti di riflessione per rendere la Pasqua occasione di meditazione e di cambiamento. In queste feste avremo musei aperti, con biglietto unico (gratuito per i residenti). Con l’augurio di una buona Pasqua vi invitiamo a trascorrere le festività nella nostra bellissima città”. L’Amministrazione comunale punta sul biglietto unico, al costo di 10 euro, per attirare visitatori. Previste riduzioni: comitive oltre 20 paganti 8 euro; over 65 a 8 euro, under 18 a 5 euro. Si potrà vedere il Museo della Carta, la Pinacoteca, il teatro Gentile, Palazzo del Podestà e i Giardini del Poio. Nel dettaglio il Museo della Carta e della Filigrana, sarà aperto dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 15 alle 18 con prenotazione obbligatoria sul sito. La Pinacoteca Molajoli, invece, in Piazza San Giovanni Paolo II, è aperta, sempre oggi e domani, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Come è successo ieri pomeriggio, anche domani, sarà possibile, per chi ha biglietto unico, visitare, dalle 15 alle 17, il Teatro. Il tour in centro proseguirà alla scoperta dei Giardini del Poio e del Palazzo del Podestà aperto dalle ore 10 alle 18. Ricordiamo che è operativo anche l’Ufficio Informazioni Turistiche in piazza del Comune. Chiusi, invece, da alcuni mesi, il museo Guelfo e l’Oratorio della Carità. Sono diverse anche le mostre da visitare. Presso la chiesa del Crocifisso, piazza Amedeo d’Aosta, spazio alle “Riproduzioni artistiche” del patrimonio paesaggistico locale di Mauro Falessi e Tonino Gobbi. A Zona Conce, invece, c’è la mostra di acquarelli di Ugo Scala. Al Museo della Carta si può visitare “La carta come il linguaggio”, la mostra degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Completano l’offerta culturale il Museo diocesano sito davanti la cattedrale e le meravigliose chiese come San Nicolò, Santi Biagio e Romualdo e San Benedetto. Aperti il Parco Archeominerario di Cabernardi. A Genga operative le Grotte di Frasassi. Il tempio del Valadier da venerdì è a pagamento.
Marco Antonini