Fabriano e Sassoferrato libere dai rifiuti abbandonati grazie ai volontari

Incivili sporcano e rovinano l’ambiente, i volontari ripuliscono. E’ quello che è accaduto, nei giorni scorsi, a Sassoferrato e a Fabriano. Riempiti decine e decine di sacchi neri, rinvenuti otto pneumatici, una cucina vecchia, mobili. Ci sono ancora persone zozze che non hanno capito che i rifiuti ingombranti possono essere consegnati nel centro apposito. A Fabriano l’Avis e le associazioni ciclistiche hanno organizzato la pulizia di uno dei posti più carini: la spianata che dai Monticelli conduce a San Silvestro. Di mattina presto, a Monticelli, dopo l’assegnazione delle zone di pulizia e la distribuzione dei sacchi e indossati i guanti, è iniziata l’operazione di “depurazione” dei sentieri della zona. Il lavoro si è svolto in coppia, sia a piedi che in bici, ai ciclisti sono state assegnate le zone più distanti, i sacchi riempiti sono stati poi convogliati nella spianata, zona campo bocce. “Hanno partecipato – dicono gli organizzatori – le tre associazioni ciclistiche: Valley MTB, Pedale Stracco e la Petruio. Tanta la mondezza raccolto. I partecipanti hanno espresso stupore e rammarico per lo stato del degrado dei sentieri e piazzuole visitate”. Raccolti tanti rifiuti ingiustamente abbandonati, anche pneumatici, mobili, di tutto. A questo primo appuntamento di una lunga serie anche in altre zone caratteristiche del Fabrianese, hanno preso parte l’assessore comunale Dilia Spuri e l’assessore regionale Chiara Biondi. Intanto è caccia ai furbetti che abbandonano, non solo qui, i propri rifiuti, di ogni specie. Un’area negli anni diventata discarica, ad esempio, è il vecchio tracciato incompiuto della Pedemontana.

A Sassoferrato, invece, la caccia ai rifiuti ha visto partecipare i volontari assieme alla Croce Rossa Italiana – Comitato Sassoferrato, la Protezione Civile, Coldiretti, Federcaccia, Libera Caccia, Gruppo Scout sentinate e con la collaborazione del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e di molti studenti delle scuole locali. Anche qui è stata fatta incetta di rifiuti. Dopo la colazione offerta dall’Amministrazione comunale, i partecipanti hanno trascorso una giornata in mezzo alla natura raccogliendo diversi rifiuti lasciati nell’ambiente. Sono stati decine i sacchi contenenti plastica, vetro e materiale indifferenziato messi insieme al termine della camminata. I gruppi hanno ripulito anche Località Caiezzi, San Felice, zona Vallato, area adiacente all’Abbazia di Santa Croce, frazione Coldellanoce, Monterosso e Cabernardi. Da segnalare la particolare cura da parte dei ragazzi delle aree verdi e del Bosco del Centro urbano. Bottiglie, vetro, tubi, tanta plastica, ma anche pezzi pesanti come elettrodomestici abbandonati, hanno davvero ritrovato di tutto, i volontari. “Grazie a tutti – dice l’assessore Lucio Polverari – in primis gli uffici, le scuole, le associazioni e i privati che hanno messo a disposizione lavoro e mezzi permettendo così la buona riuscita dell’iniziativa, volta anche e soprattutto alla sensibilizzazione dei cittadini sull’importante tema smaltimento e abbandono rifiuti”. Tutti rifiuti ingombranti che sono stati portati al centro AnconAmbiente e permetterà alla natura di respirare meglio.

Marco Antonini