Annullato quest’anno il presepe vivente di Frasassi. Torna Precicchie
Fabriano – A seguito degli eventi naturali, alluvione in primis lo scorso settembre, che hanno colpito il nostro territorio marchigiano, l’edizione del Presepe vivente 2022 è annullata. Dopo il Covid-19 si ferma nuovamente la rappresentazione della natività, al santuario di Frasassi, Genga, che ha richiamato sempre migliaia di visitatori. Per questo Natale, quindi, l’unico presepe vivente che torna, dopo la pandemia da Coronavirus, è quello di Precicchie, nella frazione alle pendici di Monte San Vicino. Riparte, infatti, quest’anno il tanto atteso appuntamento a Precicchie giunto all’edizione numero trentotto: dopo due anni i figuranti torneranno ad animare le piccole vie, la piazza e i locali del castello, ma soprattutto torneranno ad accogliere i tanti visitatori che sceglieranno di trascorrere le festività natalizie in questo piccolo scrigno del Fabrianese. Le due scorse edizioni hanno visto partire da Precicchie une versione social del presepe che attraverso video e un percorso su App Izi.Travel hanno raggiunto gli spettatori direttamente su pc o smartphone. Un modo per non spezzare quel legame che da anni unisce il castello con tutti gli amici che in veste di collaboratori o visitatori percepiscono le festività e il piccolo castello come un binomio indissolubile. I preparativi fervono da tempo e la piccola comunità locale si sta adoperando per offrire quell’atmosfera unica incentrata su sottofondi musicali, sulle fioche luci delle candele e creata soprattutto dal castello che in questa occasione si trasforma in Betlemme. La trentottesima edizione si svolgerà nei giorni 1 e 6 gennaio 2023 come di consueto all’imbrunire, a partire dalle ore 17. L’evento è organizzato dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Precicchie con il supporto dell’Associazione Castello di Precicchie e il patrocinio del Comune di Fabriano. L’accesso ad alcune scene sarà consentito solo con uso di mascherina.
A Genga, invece, l’evento è stata annullato anche quest’anno. L’appuntamento, quindi, con il Presepe vivente più grande al mondo per estensione, ben 30mila metri quadri, che si snoda lungo il costone roccioso che conduce fino al Santuario di Valadier, è per Natale 2023. Sono circa 300 i figuranti che vengono impegnati per la rappresentazione della Natività che, dal 1981, anno della sua nascita, enfatizza la magia delle feste del Natale. Soldati romani, pastori, artigiani, popolo, lungo il sentiero nel bosco, luci e suoni rendono davvero suggestivo l’ambiente, fino a entrare nella gola dove si può godere di uno spaccato della vita quotidiana in Palestina ai tempi della Natività. Sono oltre 400mila le persone che in questi anni sono accorse a Genga. Da segnalare, infine, che a Serradica di Fabriano, il 26 dicembre, Santo Stefano e il 6 gennaio, Epifania, torna, con la sesta edizione, “La magia dei presepi” con trenta presepi da non perdere e ammirare nell’atmosfera unica del villaggio. Presepi in mostra anche all’oratorio del Gonfalone di Fabriano e al Museo Diocesano sito in Piazza San Giovanni Paolo II. Qui, mercoledì, alle 16, visita guidata, alla presenza del vescovo, con il collezionista Ezio Maria Tisi.
Marco Antonini