Corrente ripristinata, domani si torna a lavorare in Cartiera a Rocchetta Bassa

Fabriano – Il lavoro da parte dell’Enel è stato ultimato e la corrente è stata ripristinata poco fa: domani mattina, martedì, presso lo stabilimento delle Cartiere Fedrigoni di Rocchetta Bassa si riprenderanno le normali attività alle ore 6. I tecnici hanno lavorato diverse ore per ripristinare i danni ai tralicci della corrente elettrica, che sono stati tranciati a causa della caduta di un albero in località Rocchetta Bassa di Fabriano. Si tratta della line privata che alimenta l’erogazione dell’energia elettrica allo stabilimento del Gruppo Fedrigoni. In modo tempestivo è stata aperta, dalla giornata di ieri, la cassa integrazione ordinaria per “evento imprevisto” per circa una settantina dei dipendenti sui 94 complessivi. Un utilizzo dell’ammortizzatore sociale che terminerà oggi. Mercoledì, comunque, per fare il punto della situazione è previsto un incontro fra le Rsu del sito produttivo e i responsabili dello stabilimento .

“È stato un evento imprevisto accaduto sabato sera – ha detto questa mattina Valerio Monti segretario territoriale della Uilcom e delegato RSU dello stabilimento di Rocchetta Bassa del Gruppo Fedrigoni. – Io ero presente al lavoro e mi sono subito attivato per poter dare meno problemi possibili ai nostri colleghi. Si è aperta la cassa integrazione ordinaria e i lavori procedono velocemente, non è escluso che i tecnici dell’Enel possano ripristinare il tutto anche anticipando la riapertura dello stabilimento prima di domani pomeriggio, così come era stata preventivata», conclude il rappresentante sindacale poche ore prima dell’annuncio, dei tecnici, che domani mattina, con alcune ore di anticipo, di può tornare a lavorare.

Ricordiamo che nel sito produttivo di Rocchetta Bassa si tagliano le bobine di carta in pacchetti di carta, per intenderci la carta Office, e si producono le carte da fotocopiatrice e di stampa tipo manifesti. Complessivamente sono 94 i dipendenti a lavoro su due turni, mattino e pomeriggio, sette giorni su sette. L’ammortizzatore sociale ha coinvolto una settantina di dipendenti, escluse quindi alcune figure come i portieri, addetti alla manutenzione e anche una parte di coloro che seguono il magazzino all’interno dello stabilimento.

Marco Antonini