Valentina Tomada: Dal Fabriano Film Fest alla soap “Il Paradiso delle Signore”
Le “grandi emozioni in piccole dosi” che l’attrice Valentina Tomada ci riserva ogni anno non sembrano mai finire. In attesa della decima edizione del Fabriano Film Fest, Festival Internazionale del Cortometraggio di cui è il direttore artistico, Valentina sta girando proprio in questi giorni nel cast della fortunata e seguitissima soap “Il Paradiso delle Signore”. L’abbiamo raggiunta per avere qualche anticipazione su questa nuova avventura professionale.
Valentina, per te un nuovo impegno professionale, nel cast della soap “Il Paradiso delle Signore”, state già girando?
Sì, ho cominciato a girare da poco e sono già entrata nel clima della soap, tante scene da imparare a memoria e ritmi velocissimi sul set.
Puoi raccontarci qualcosa del tuo personaggio nella soap?
Il mio personaggio mi piace moltissimo! Una donna forte, passionale, molto indipendente e stiamo parlando degli anni ’60. In realtà non posso dire granché e devo ancora riuscire a leggere tutti i copioni, ma sono molto contenta di questa opportunità. Gli episodi che stiamo girando adesso andranno in onda tra un mese circa.
Dopo i tuoi successi personali come regista di cortometraggi, quali emozioni stai provando nel tornare a recitare in una soap?
Devo dirti la verità, sono davvero molto felice. Mi mancava la lunga serialità che ti porta a vedere i tuoi colleghi, le maestranze, anche i tuoi “capi”, come una grande famiglia. Tra l’altro, molti di loro li avevo già incontrati nella soap “Centovetrine”, per cui la gioia è ancora maggiore. Certo non abbandonerò le mie altre attività, come la scrittura – il mio secondo romanzo mi auguro vedrà presto la luce- e il mio canale Youtube che ho chiamato “Il dritto della medaglia”, perché vorrei che non ci concentrassimo sulle cose negative, sul rovescio appunto della medaglia, ma su quelle buone, positive, sul bicchiere mezzo pieno, gioendo di quello che abbiamo e andando alla scoperta del mondo e delle mille cose che possiamo ancora fare e scoprire. Dunque si parla di film, cucina, dizione, viaggi: un profumato e colorato potpourri di vita.
Hai un curriculum personale di tutto rispetto, puoi sintetizzare per i nostri lettori le tue principali presenze come attrice nelle diverse produzioni cinematografiche?
Se parliamo delle cose più recenti ho lavorato nei due film dei Me contro Te: “Il mistero della scuola incantata” e “Persi in Egitto”, e anche in un film dal titolo “Backstage” di cui venerdì è stata fatta l’anteprima al Cinema Adriano di Roma. Prossimamente uscirà un film di Calopresti, al quale ho partecipato, su Marco Pannella. Per la lunga serialità ho fatto tre anni di “Incantesimo”, poi “Vivere”, “Centovetrine”, “Provaci ancora prof”, “Don Matteo”, “Un passo dal cielo” per dirti solo quelle in cui il ruolo era piuttosto importante.
Valentina Tomada è per noi fabrianesi l’anima del Fabriano Film Fest, quest’anno giunto alla decima edizione. Cosa rappresenta per te questo festival?
Il Fabriano Film Fest è, in qualche modo, il mio gioiello. Amo questo festival perché ogni volta la scelta dei film da ammettere al concorso, la loro scoperta a mano a mano che vengono iscritti e poi visualizzati, è come disvelare tanti piccoli tesori. Contenuti importanti, idee geniali e film straordinari, che di anno in anno sono sempre più strutturati, perché finalmente l’interesse per i film brevi e il mercato ad essi connesso sta evolvendo. In meglio.
Quando si svolgerà il Fabriano Film Fest e cosa avete in programma, anche come location?
Il festival quest’anno si svolgerà nei giorni 1, 2, 3 e 4 dicembre, da giovedì a domenica. Avremmo dovuto finalmente utilizzare il cinema Montini come location, ma le condizioni dei locali sembrano essere compromesse e difficilmente potranno essere ripristinate in tempo. È davvero un peccato perché sono molte le attività che abbiamo in programma e che vorremmo svolgere in questi locali, dunque ci auguriamo che il ripristino possa avvenire in tempi rapidi. Anche quest’anno abbiamo ospiti di riguardo: l’attore Jonis Bashir che sarà anche giurato e Max Paiella e Greg (Claudio Gregori) che chiuderanno il festival domenica 4 con un concerto-spettacolo, più altri ospiti che ci daranno conferma nei prossimi giorni. In questa decima edizione abbiamo anche attivato una bellissima collaborazione con Marco Giombini, docente di Discipline Multimediali e i ragazzi stessi del Liceo Artistico “Mannucci” di Fabriano: animazioni realizzate ad hoc per il festival e su disegni dei bambini, più altre attività che i ragazzi svolgeranno durante le giornate della kermesse. E poi corsi di teatro, sempre per bambini, workshop di dizione, presentazione di un libro, tantissime attività per il nostro pubblico di affezionati e per coloro che si affacceranno al festival per la prima volta.
Quanti cortometraggi sono in gara e da quali paesi del mondo provengono?
Avremo in gara 30 cortometraggi scelti da 8 Paesi diversi, sebbene siano arrivati film da oltre 40 Paesi del mondo. Quest’anno l’Italia farà da padrona. Sono arrivati infatti tanti film che finalmente non hanno nulla da invidiare a quelli di altri Paesi, segno che anche le istituzioni hanno preso a finanziare questa bellissima forma di arte. Avere più finanziamenti significa poter curare maggiormente i dettagli, il che porta a film più belli e competitivi. Non è stato facile arrivare a questi 30 titoli. Sicuramente ce ne erano almeno un’altra decina di grandissimo valore e le nostre discussioni per la scelta sono state alquanto accese, al limite del litigio. A posteriori ci ridiamo su, ma sul momento è una cosa non facile da gestire.
Possiamo quindi confermare anche per questa edizione il vostro fortunato claim ”Grandi emozioni in piccole dosi?”
Sì assolutamente sì. Le emozioni saranno grandissime sebbene da quest’anno abbiamo deciso di aggiungere una sorta di sottotitolo al Fabriano Film Fest: “Looking for a better World”. L’attenzione che da sempre portiamo a temi sociali viene dunque, in qualche modo, istituzionalizzata. La nostra lotta alla discriminazione di genere verrà ribadita dal premio “Women empowerment, storie di forza, autostima e consapevolezza” e dall’attenzione che prestiamo sempre alle registe donne. Naturalmente tutte le notizie sul programma definitivo saranno pubblicate tempestivamente sul sito www.fabrianofilmfest.it e sulla nostra pagina facebook e instagram. Permettimi di ringraziare ancora e sempre il Comune di Fabriano e i nostri sponsor: Fondazione CARIFAC, Cantine Bisci, Rotary Club di Fabriano, Halley Informatica, Fidapa e, da quest’anno, il birrificio IBEER dove, a novembre, avremo l’anteprima del festival. Non voglio dimenticare Radio Gold, nostro media partner, che tu conosci bene!
Gigliola Marinelli
L’attrice Valentina Tomada