1.600 nella settimana di Ferragosto al Museo della Carta. 1.034 in un mese e mezzo in Pinacoteca

Fabriano – Ben 1.600 turisti, durante la settimana di Ferragosto, hanno deciso di trascorrere alcune ore all’interno dello storico museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. 1.000 coloro che hanno scelto anche il laboratorio. La struttura sita in via largo Fratelli Spacca, si conferma molto appetibile non solo per i marchigiani, ma anche per i tanti turisti provenienti prevalentemente dall’Italia che hanno scelto di passare la festa principale dell’estate nella città della carta. Numeri importanti anche quelli che riguardano la Pinacoteca civica Molajoli, in Piazza San Giovanni Paolo II. 200 turisti hanno scelto la struttura nei giorni di Ferragosto, saliamo a 329 se ci aggiungiamo anche la settimana che precede la festa. Di questi, riferendoci al fine settimana del 15 agosto, 30 sono residenti nel Comune di Fabriano, mentre i restanti provengono prevalentemente da Piemonte, Lombardia (54 unità), Emilia Romagna, Lazio (38 visitatori), Marche e Veneto. Per quanto riguarda il turismo estero in Pinacoteca i numeri parlano di quattro visitatori dalla Francia, uno dalla Germania, quattro dal Regno Unito. Considerando la riapertura della Pinacoteca, il 12 luglio, l’affluenza estiva è di 1.034 visitatori: 349 a luglio e 685 ad agosto.

Con l’arrivo di settembre è tempo di un primo bilancio della stagione calda, la prima vera e propria dopo la pandemia. Dal 12 luglio al 22 agosto, ad esempio, ci sono stati 1.400 turisti “ufficiali” a Fabriano secondo i dati diffusi dalla sezione cittadina della Cna. Si tratta di persone che si sono rivolte all’ufficio Iat recentemente riaperto in piazza del Comune. Un turismo essenzialmente italiano con Lombardia e Lazio a farla da padrone. “Un plauso va fatto all’Amministrazione comunale, in particolare agli Assessorati al turismo e alla cultura, perché in pochi giorni dall’insediamento hanno saputo mettere in campo un’organizzazione logistica rigorosa e vincente” ha commentato Marco Silvi, Cna Fabriano. Tenendo presente che il centro di informazione turistico è operativo solo dal 12 luglio, fino al 22 agosto, vi si sono rivolti in cerca di informazioni 1.400 turisti, di cui circa il 90% italiani e il 10% stranieri, principalmente olandesi, tedeschi, belgi, francesi e inglesi. “Considerato il lasso di tempo molto ristretto per il rilevamento che non include la prima parte di luglio, giugno e il numero di coloro che magari hanno fatto visita senza passare dallo I.A.T., sicuramente sono dati ai quali guardare con positività e rinnovato entusiasmo” dice Silvi. Secondo l’associazione di categoria “ora i dati ci spingono a lavorare per incrementare il flusso di turisti stranieri in visita nelle nostre meravigliose aree interne: per farlo servirà rafforzare la rete tra Comuni vicini per sviluppare un’offerta concreta ed appetibile di territorio”. L’assessore al Turismo, Andrea Giombi: “Il nostro impegno è rivolto ad implementare le relazioni con i Comuni del territorio per affermare ed incrementare un percorso turistico che abbia l’ambizione di essere sempre più attrattivo”. (immagine di repertorio)

Marco Antonini